LA PUGLIA DEL PALLONE - Da Bari a Casarano, quando a decidere sono gli orrori arbitrali
Sviste clamorose da Cremona a Fasano. In Serie A ancora un ko per il Lecce. Vincono Monopoli, Foggia e Cerignola
mercoledì 9 ottobre 2024
16.05
Continua il momento delicato del Lecce, sconfitto anche ad Udine, al termine di una partita dominata in lungo e in largo dai friulani, dove il punteggio finale di 1-0, firmato dalla splendida punizione mancina di Zemura, rispecchia solo parzialmente l'andamento della gara, con i giallorossi di Gotti apparsi in netta difficoltà sin dalle primissime battute del match.
Con quest'ulteriore battuta d'arresto il Lecce è ora terzultimo in classifica a pari punti con il Genoa. Più giù solo Venezia e Monza.
Quello che è appena trascorso per il calcio pugliese è stato un week-end da roventi polemiche arbitrali già a partire dal match tra Team Altamura e Monopoli (vinto dai biancoverdi con un grandissimo gol di Pace) di sabato pomeriggio, dove i biancorossi murgiani lamentano la mancata concessione di un calcio di rigore per un fallo di Cristallo su Leonetti.
Ma se l'episodio di Altamura-Monopoli lascia qualche dubbio (in C non c'è il VAR), ben più chiare, giustificate e consistenti sono le recriminazioni a fine partita da parte del bello e coraggioso Bari visto a Cremona, a cui hanno impedito la vittoria la sfortunata deviazione di Vicari sul tiro di Sernicola, e soprattutto l'evidente rigore negato ai baresi (e ignorato dal VAR) per un chiaro fallo del difensore grigiorosso Ceccherini su Favilli. E se con questo pari Stroppa salva la panchina resa bollente dal ko di Brescia, al Bari non resta che la (magra) soddisfazione di aver messo in serissima crisi una delle massime pretendenti alla Serie A e di poter continuare la sua serie positiva.
Ma se il lettore pensa che la domenica nera degli arbitri ai danni del calcio pugliese sia finita con il rigore solare non assegnato al Bari, evidentemente non ha visto di cosa sono stati capaci nel girone H di Serie D il signor Guitaldi di Rimini e i suoi assistenti in Fasano-Casarano, dove la terna arbitrale non vede un gol dell'attaccante ospite Saraniti, con palla che ha oltrepassato la linea di porta di quasi un metro. Un episodio a dir poco clamoroso che a fine gara ha inevitabilmente scatenato le ire dei rossoblu salentini, presidente Filograna in primis.
Per quanto riguarda invece (e, aggiungiamo, finalmente) il calcio giocato, in Serie C, oltre al già citato successo del Monopoli contro la Team Altamura, vi è da registrare il brillante successo esterno (3-0) dell'Audace Cerignola sul campo della Turris, e soprattutto la prima vittoria del Foggia targato Eziolino Capuano, che allo Zaccheria ha faticato per quasi un'ora per superare un Taranto sempre più abulico e inconsistente di questi tempi. Decisivi a tal proposito si sono rivelati i cambi di Capuano (che ha fine partita non ha mancato di togliersi qualche altro sassolino dalla scarpa nei confronti del suo recente passato) a inizio ripresa, con l'ingresso del bomber Michele Emmausso, il quale ha subito trovato la via della rete con un pregevole spunto sulla sinistra. Il punteggio è stato successivamente fissato sul 2-0 finale da una grande incornata da calcio d'angolo di Salines, apparso nettamente il migliore in campo con le sue incontenibili scorribande sulla destra. Decisamente rivedibile invece la prestazione di Murano.
Per quanto riguarda infine il girone H di Serie D, detto del controverso pari tra Fasano e Casarano, continua il percorso netto della Virtus Francavilla di Ciro Ginestra, che al "Nuovarredo Arena" supera per 2-1 la Real Acerrana e mantiene la vetta solitaria della classifica
Primo successo in coda per la matricola Ugento, che ha la meglio allo scadere sul Manfredonia,per un risultato che a fine gara costerà la panchina al mister sipontino Franco Cinque.
Male anche il Martina, superato in casa per 0-2 dal Costa D'Amalfi, e la Fidelis Andria, superata in rimonta per 1-3 sul campo della Nocerina seconda in classifica nonostante il buon primo tempo. Per i federiciani, fermi a tre punti e ancora a secco di vittorie dopo cinque giornate, la situazione di classifica inizia a farsi delicata, così come inevitabilmente la posizione in panchina di mister Ciro Danucci.
Brodino caldo infine per il Nardò, che ha pareggiato 0-0 in casa con il Francavilla in Sinni. E brodino tiepido, ma molto molto magro, per il Brindisi, che pareggia per 1-1 al "Fanuzzi" contro la Palmese terza in classifica, e che resta malinconicamente ancorato sul fondo della classifica a quota -10.
Con quest'ulteriore battuta d'arresto il Lecce è ora terzultimo in classifica a pari punti con il Genoa. Più giù solo Venezia e Monza.
Quello che è appena trascorso per il calcio pugliese è stato un week-end da roventi polemiche arbitrali già a partire dal match tra Team Altamura e Monopoli (vinto dai biancoverdi con un grandissimo gol di Pace) di sabato pomeriggio, dove i biancorossi murgiani lamentano la mancata concessione di un calcio di rigore per un fallo di Cristallo su Leonetti.
Ma se l'episodio di Altamura-Monopoli lascia qualche dubbio (in C non c'è il VAR), ben più chiare, giustificate e consistenti sono le recriminazioni a fine partita da parte del bello e coraggioso Bari visto a Cremona, a cui hanno impedito la vittoria la sfortunata deviazione di Vicari sul tiro di Sernicola, e soprattutto l'evidente rigore negato ai baresi (e ignorato dal VAR) per un chiaro fallo del difensore grigiorosso Ceccherini su Favilli. E se con questo pari Stroppa salva la panchina resa bollente dal ko di Brescia, al Bari non resta che la (magra) soddisfazione di aver messo in serissima crisi una delle massime pretendenti alla Serie A e di poter continuare la sua serie positiva.
Ma se il lettore pensa che la domenica nera degli arbitri ai danni del calcio pugliese sia finita con il rigore solare non assegnato al Bari, evidentemente non ha visto di cosa sono stati capaci nel girone H di Serie D il signor Guitaldi di Rimini e i suoi assistenti in Fasano-Casarano, dove la terna arbitrale non vede un gol dell'attaccante ospite Saraniti, con palla che ha oltrepassato la linea di porta di quasi un metro. Un episodio a dir poco clamoroso che a fine gara ha inevitabilmente scatenato le ire dei rossoblu salentini, presidente Filograna in primis.
Per quanto riguarda invece (e, aggiungiamo, finalmente) il calcio giocato, in Serie C, oltre al già citato successo del Monopoli contro la Team Altamura, vi è da registrare il brillante successo esterno (3-0) dell'Audace Cerignola sul campo della Turris, e soprattutto la prima vittoria del Foggia targato Eziolino Capuano, che allo Zaccheria ha faticato per quasi un'ora per superare un Taranto sempre più abulico e inconsistente di questi tempi. Decisivi a tal proposito si sono rivelati i cambi di Capuano (che ha fine partita non ha mancato di togliersi qualche altro sassolino dalla scarpa nei confronti del suo recente passato) a inizio ripresa, con l'ingresso del bomber Michele Emmausso, il quale ha subito trovato la via della rete con un pregevole spunto sulla sinistra. Il punteggio è stato successivamente fissato sul 2-0 finale da una grande incornata da calcio d'angolo di Salines, apparso nettamente il migliore in campo con le sue incontenibili scorribande sulla destra. Decisamente rivedibile invece la prestazione di Murano.
Per quanto riguarda infine il girone H di Serie D, detto del controverso pari tra Fasano e Casarano, continua il percorso netto della Virtus Francavilla di Ciro Ginestra, che al "Nuovarredo Arena" supera per 2-1 la Real Acerrana e mantiene la vetta solitaria della classifica
Primo successo in coda per la matricola Ugento, che ha la meglio allo scadere sul Manfredonia,per un risultato che a fine gara costerà la panchina al mister sipontino Franco Cinque.
Male anche il Martina, superato in casa per 0-2 dal Costa D'Amalfi, e la Fidelis Andria, superata in rimonta per 1-3 sul campo della Nocerina seconda in classifica nonostante il buon primo tempo. Per i federiciani, fermi a tre punti e ancora a secco di vittorie dopo cinque giornate, la situazione di classifica inizia a farsi delicata, così come inevitabilmente la posizione in panchina di mister Ciro Danucci.
Brodino caldo infine per il Nardò, che ha pareggiato 0-0 in casa con il Francavilla in Sinni. E brodino tiepido, ma molto molto magro, per il Brindisi, che pareggia per 1-1 al "Fanuzzi" contro la Palmese terza in classifica, e che resta malinconicamente ancorato sul fondo della classifica a quota -10.