La Puglia investe sull'aerospazio: progetti in vista per il polo Taranto-Grottaglie
Pubblicato l'avviso pubblico sul sito della Regione
mercoledì 11 maggio 2022
10.01
Valorizzare l'aeroporto di Taranto-Grottaglie, primo spazioporto italiano e importante centro di realizzazione di progetti di ricerca e sperimentazione di nuove tecnologie e processi, confermandone la strategicità.
Con questo obiettivo, la Regione Puglia - Sezione Ricerca e Relazioni Internazionali -pubblica l'avviso con il quale intende sostenere il potenziamento dell'Infrastruttura di Ricerca Airport Test Bed di Taranto-Grottaglie e rafforzare il sistema innovativo territoriale, incrementando la collaborazione tra imprese e strutture di ricerca e consolidando il legame tra la comunità scientifica di eccellenza nazionale e internazionale e il tessuto produttivo regionale.
L'avviso ha una dotazione di 11 milioni di euro a valere sulle risorse del POR Puglia 2014/2020, Azione 1.7 "Interventi di sostegno alle infrastrutture della ricerca del sistema regionale" e sarà gestito da Puglia Sviluppo in qualità di organismo intermedio.
"L'aerospazio – dichiara l'assessore allo Sviluppo economico – costituisce per la Puglia un asset di particolare rilievo, come dimostrano da una parte le politiche regionali dell'ultimo decennio che hanno generato rilevanti investimenti anche nell'ambito della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale, dall'altro il numero di imprese oggi esistenti che impiegano circa 7000 addetti ed esportazioni per quasi 339 milioni di euro nel 2021, nonostante le difficoltà determinate dalla pandemia. L'importanza di questa filiera (dalla produzione di componentistica ai software) è rappresentata, inoltre, dalla necessità di sviluppare competenze, processi e tecnologie, coerenti con le strategie comunitarie che fondano nelle dinamiche del cambiamento tecnologico e nella rapida evoluzione delle tecnologie abilitanti la mutazione strutturale dei sistemi economici.
L'avviso pubblico che presentiamo – conclude l'assessore – individua l'"Airport Test Bed" come infrastruttura di ricerca regionale, ritenuta di rilevanza prioritaria dal Programma Nazionale per le Infrastrutture di Ricerca 2014-2020 («Infrastruttura PNIR») e mira a favorire il processo di integrazione e trasferimento delle conoscenze dalla ricerca alle attività produttive e a contribuire in maniera significativa alla valorizzazione di ambiti di eccellenza in linea con la Strategia Smart Puglia 2030".
L'Aeroporto di Taranto-Grottaglie, è un aeroporto di interesse nazionale, gestito in concessione da Aeroporti di Puglia e svolge "la funzione di piattaforma logistica integrata per attività di sviluppo, di ricerca e sperimentazione di prodotti aeronautici, con l'attivazione delle procedure di gestione per l'uso flessibile dello spazio aereo".
È un sito per definire, testare e validare procedure operative e strumenti e sistemi di bordo e a terra per la realizzazione e gestione di un "cielo unico" per aeromobili con e senza pilota a bordo. Possono presentare proposte progettuali gli Organismi di ricerca, i laboratori di ricerca e le imprese, i Consorzi, singolarmente o in forma aggregata. Il termine per la presentazione delle domande di sovvenzione è fissato all'8 giugno. La selezione degli interventi ammissibili a finanziamento avverrà attraverso procedura "a graduatoria", ossia i progetti ammissibili saranno sovvenzionati attraverso istruttoria effettuata con valutazione comparativa sulla base di criteri predeterminati. La selezione sarà effettuata da una Commissione di Valutazione.
Con questo obiettivo, la Regione Puglia - Sezione Ricerca e Relazioni Internazionali -pubblica l'avviso con il quale intende sostenere il potenziamento dell'Infrastruttura di Ricerca Airport Test Bed di Taranto-Grottaglie e rafforzare il sistema innovativo territoriale, incrementando la collaborazione tra imprese e strutture di ricerca e consolidando il legame tra la comunità scientifica di eccellenza nazionale e internazionale e il tessuto produttivo regionale.
L'avviso ha una dotazione di 11 milioni di euro a valere sulle risorse del POR Puglia 2014/2020, Azione 1.7 "Interventi di sostegno alle infrastrutture della ricerca del sistema regionale" e sarà gestito da Puglia Sviluppo in qualità di organismo intermedio.
"L'aerospazio – dichiara l'assessore allo Sviluppo economico – costituisce per la Puglia un asset di particolare rilievo, come dimostrano da una parte le politiche regionali dell'ultimo decennio che hanno generato rilevanti investimenti anche nell'ambito della ricerca industriale e dello sviluppo sperimentale, dall'altro il numero di imprese oggi esistenti che impiegano circa 7000 addetti ed esportazioni per quasi 339 milioni di euro nel 2021, nonostante le difficoltà determinate dalla pandemia. L'importanza di questa filiera (dalla produzione di componentistica ai software) è rappresentata, inoltre, dalla necessità di sviluppare competenze, processi e tecnologie, coerenti con le strategie comunitarie che fondano nelle dinamiche del cambiamento tecnologico e nella rapida evoluzione delle tecnologie abilitanti la mutazione strutturale dei sistemi economici.
L'avviso pubblico che presentiamo – conclude l'assessore – individua l'"Airport Test Bed" come infrastruttura di ricerca regionale, ritenuta di rilevanza prioritaria dal Programma Nazionale per le Infrastrutture di Ricerca 2014-2020 («Infrastruttura PNIR») e mira a favorire il processo di integrazione e trasferimento delle conoscenze dalla ricerca alle attività produttive e a contribuire in maniera significativa alla valorizzazione di ambiti di eccellenza in linea con la Strategia Smart Puglia 2030".
L'Aeroporto di Taranto-Grottaglie, è un aeroporto di interesse nazionale, gestito in concessione da Aeroporti di Puglia e svolge "la funzione di piattaforma logistica integrata per attività di sviluppo, di ricerca e sperimentazione di prodotti aeronautici, con l'attivazione delle procedure di gestione per l'uso flessibile dello spazio aereo".
È un sito per definire, testare e validare procedure operative e strumenti e sistemi di bordo e a terra per la realizzazione e gestione di un "cielo unico" per aeromobili con e senza pilota a bordo. Possono presentare proposte progettuali gli Organismi di ricerca, i laboratori di ricerca e le imprese, i Consorzi, singolarmente o in forma aggregata. Il termine per la presentazione delle domande di sovvenzione è fissato all'8 giugno. La selezione degli interventi ammissibili a finanziamento avverrà attraverso procedura "a graduatoria", ossia i progetti ammissibili saranno sovvenzionati attraverso istruttoria effettuata con valutazione comparativa sulla base di criteri predeterminati. La selezione sarà effettuata da una Commissione di Valutazione.