LA PUGLIA NEL PALLONE - Il Lecce sogna, ma Pulisic lo sveglia. Bari, un altro passettino

Krstovic e compagni pregustano l’impresa col Milan, poi il crollo. In B Lasagna e compagni fermano la capolista

martedì 11 marzo 2025 13.13
A cura di Cosimo Campanella
Non è bastato uno splendido Nikola Krstovic al Lecce per portare a compimento quella che sarebbe a tutti gli effetti stata un'impresa, nonostante il chiaro dominio territoriale milanista. Tutto sembrava andare alla perfezione per la squadra di Giampaolo, con un Krstovic finalmente all'altezza della situazione, autore di due splendide reti; con un Milan che pur "facendo la partita" incappava nelle solite amnesie difensive (male, tanto per cambiare, Theo Hernandez sul primo bellissimo gol di Krstovic); e soprattutto con la bellissima azione corale che ha portato al gol del raddoppio leccese.

Poi però come spessissimo succede nel calcio (vedi Inter-Monza di qualche ora dopo), alla squadra più forte, in questo caso il Milan, basta un episodio - anche fortunoso come l'autorete di Antonino Gallo - per capovolgere completamente l'inerzia della partita. A ciò si aggiungano poi gli ingressi in campo dei contestati (dal tifo rossonero) Leao e Pulisic, i quali con la classica impennata d'orgoglio dei fuoriclasse hanno letteralmente (oltre che numericamente) ribaltato la partita grazie a una doppietta dell'attaccante ex Borussia Dortmund e Chelsea.

Il Lecce, che con Krstovic aveva sognato la grande impresa, esce così sconfitto per 2-3 al termine di una partita che, ad essere onesti, il Milan ha meritato di vincere. Restano tuttavia i rimpianti per la sfortunatissima autorete di Gallo, e purtroppo, bisogna dire, per il tanto goffo quanto netto fallo da rigore sullo scatenato Pulisic da parte di un Baschirotto ancora una volta al di sotto dei suoi standard in questa stagione. Con questa sconfitta il Lecce resta quintultimo in classifica, ma con Parma ed Empoli che si avvicinano rispettivamente a -1 e a -3, il tutto con alle porte un calendario che si presenta difficilissimo di qui alla fine del torneo.

E se il Lecce si avvicina a piccoli passi verso la zona rossa della classifica di Serie A, in Serie B il Bari, seppur ottavo in classifica, continua con la sua politica dei piccoli passi verso il raggiungimento della salvezza diretta, ottenendo un brillante pari esterno al Mapei Stadium contro la capolista Sassuolo. In vantaggio sul finire del primo tempo con un bel gol di Kevin Lasagna, uno che a pochi chilometri da Sassuolo, ha fatto la storia con la maglia del Carpi.

Trovato il gol, il Bari resiste in maniera piuttosto ordinata alla reazione della squadra di Fabio Grosso, che per tutto il secondo tempo non fa che scornarsi affannosamente contro il solido 3-5-2 della squadra di Moreno Longo, fino a 83', quando è il giovane scuola Roma Volpato a trovare il pertugio per battere Radunovic, il quale è bravissimo qualche minuto dopo su Mulattieri a evitare una sconfitta beffa che il Bari non avrebbe meritato.

Con l'1-1 del Mapei il Bari conserva l'ottavo posto in classifica in coabitazione con il Palermo a quota 39 punti, a sei punti di vantaggio sul foltissimo gruppo di squadre in lotta per salvarsi che va dai 33 punti di Sud Tirol e Cittadella ai 29 della Salernitana penultima. Un distacco sulla zona rossa della classifica, che pur essendo per il Bari abbastanza rassicurante - alla luce anche di un calendario non certo impossibile per i ragazzi di Moreno Longo - non autorizza di certo ad abbassare la guardia rispetto ad eventuali brutte sorprese, non certo infrequenti nella lunga storia di un campionato campionato come quello cadetto.