LA PUGLIA NEL PALLONE - Troppa Inter per il Lecce. Bari, a Cesena altra occasione sprecata

In Serie C Monopoli capolista e Audace Cerignola subito dietro. In D Casarano, Fidelis Andria e Martina in corsa

mercoledì 29 gennaio 2025 11.52
A cura di Cosimo Campanella
Nulla da fare per il Lecce contro un'Inter scesa in Salento con il piglio della grande squadra, e che sin da subito ha indirizzato la partita dalla sua parte, purtroppo anche grazie a due grosse incertezze difensive nella fase di uscita dal basso prima di Guilbert e poi di Dorgu. Due errori che hanno dato origine al gol di Frattesi, e a quello splendido firmato da un Lautaro Martinez tornato da qualche tempo sui suoi standard.

A inizio ripresa la squadra di Giampaolo ha coraggiosamente provato a rientrare in partita, fino alla terza rete interista siglata da Dumfries su altra sontuosa giocata di Lautaro. Il rigore trasformato da Taremi non ha poi fatto altro che vidimare il rotondo successo della squadra di Simone Inzaghi, certificando inoltre la seconda sconfitta di fila con quattro reti al passivo subita dal Lecce, anche se tuttavia molto diversa rispetto alla mazzata di Cagliari, sia come andamento della partita, sia soprattutto per enorme differenza di qualità dell'avversario. Un Lecce che tra l'altro in queste ore sta salutando quel Patrick Dorgu che sinora è stato indubbiamente il miglior elemento dei giallorossi salentini.

Il forte esterno danese si accaserà al Manchester United, alla corte del neo tecnico dei "Red Devils" Ruben Amorim. Costo dell'operazione 30 milioni. In Serie B il Bari getta alle ortiche l'ennesima occasione per consolidare la propria posizione in zona playoff pareggiando 1-1 in casa del Cesena dell'ex tecnico barese Michele Mignani al termine di una gara nella quale la squadra di Moreno Longo - andata in gol nel primo tempo con Favilli - ha avuto l'imperdonabile torto di non sfruttare fino in fondo la superiorità numerica per l'espulsione del cesenate Calò, per poi subire il pari dei romagnoli su calcio di rigore firmato da Lagumina e concesso dal direttore di gara Giua per fallo di Obaretin sullo stesso attaccante ex Palermo.

Esiziale per le ambizioni di vittoria del Bari l'ingresso in campo tra le file del Cesena dell'attaccante della Sierra Leone Augustus Kargbo, il quale ha letteralmente scombinato i piani di Longo - e purtroppo ancora una volta quelli del Bari (proprio come in quella finale playoff di Serie C con la Reggiana) - mandando letteralmente nel panico la difesa biancorossa, e colpendo il palo alla destra di Radunovic proprio nell'azione sui cui sviluppi è scaturito il calcio di rigore con il quale il Cesena ha raggiunto un pari quasi insperato.

La pesante sconfitta del Lecce e il deludente pareggio del Bari, volendo citare i Pink Floyd, rappresentano tuttavia "the dark side of the Moon" del week end calcistico pugliese nel quale in Serie C splendono più che mai Monopoli e Audace Cerignola. Al "Veneziani" i biancoverdi di mister Colombo superano in maniera piuttosto netta la Cavese grazie alle reti grandi firme di Angileri e Grandolfo nel primo tempo, e di Yeboah nel finale che ha fissato lo score sul punteggio di 3-1 finale.
Con questo successo il Monopoli è ora solo al comando del girone C di Serie C con due punti di vantaggio sull'Audace Cerignola che venerdì sera ha operato un vero e proprio colpaccio, vincendo per 2-1 sul campo del forte Potenza al termine di una partita vivace e a tratti spettacolare. Sono i giallo blu ofantini a "stappare" la partita, grazie a una punizione del solito Salvemini. Rete alla quale ha poi risposto il potentino Rosafio con uno splendido destro dalla distanza. A decidere la partita sul finale a favore dell'Audace Cerignola è stato Martinelli, il quale ha risolto un batti e ribatti nell'area lucana.
Secondo in classifica a pari merito con l'Audace Cerignola c'è anche il Benevento, reduce dal vivacissimo 2-2 allo Zaccheria di Foggia dove brilla ancora una volta la stella di Michele Emmausso, che ha aperto le danze prima siglando la rete del vantaggio foggiano, per poi firmare nel finale il punto del meritatissimo pareggio, dopo che il Benevento aveva ribaltato la gara grazie alle reti di Capellini e di Eric Lanini, altra firma illustre di questa categoria.
Tutto facile invece per la Team Altamura, vittoriosa per 5-1 contro ciò che resta del Taranto. I biancorossi murgiani ottengono così la prima vittoria stagionale al "Tonino D'Angelo" ed entrano a buon diritto nella corsa per un posto play off.
In Serie D continua la fuga a quattro di Casarano, Nocerina, Fidelis Andria e Martina. I rossoblu salentini espugnano il campo della Palmese grazie a una rete di classe pura del solito Malcore, mentre la Fidelis riscatta l'imprevisto ko di Brindisi andando a vincere per 2-0 in casa della Virtus Francavilla grazie alle reti di Bonnin, e nel finale del solito Da Silva. Due mazzate micidiali e pressochè definitive sulle ormai svanite speranze di primato della Virtus, alla quale non ha certo giovato il cambio di guida tecnica da Ginestra a Rogazzo.
Continua invece la favola del Martina, giovane, frizzante e spettacolare quarto incomodo in questa appassionante lotta per il grande salto nel calcio professionistico. Lotta della quale fa ovviamente parte la Nocerina (prima a pari merito con il Casarano), che supera per 2-0 il Nardò al "San Francesco".
Per quanto riguarda la lotta per la salvezza, continua la prepotente risalita del Fasano, che al "Curlo" regola per 2-0 l'Ischia con doppietta, tanto per cambiare, di Corvino. Così come squillante è il 5-1 rifilato dall'Ugento al Costa d'Amalfi.
Pone un piccolo cerotto all'emorragia di risultati delle ultime gare il Gravina, fermando per 2-2 il Brindisi al "Fanuzzi".
Brutto capitombolo infine per il Manfredonia, superato per 3-0 sul campo del Matera.