La Puglia ricorda Federico II di Svevia al 771° anniversario della sua morte
L'imperatore spirò nell'attuale città di Torremaggiore, in provincia di Foggia
lunedì 13 dicembre 2021
22.01
Federico II di Svevia morì a Fiorentino di Puglia, oggi Torremaggiore, il 13 dicembre 1250. Secondo la leggenda, la scomparsa dell'Imperatore sarebbe stata predetta da Michele Scoto, suo astrologo di corte, che in particolare ne aveva intuito il luogo, "Sub flore apud portam ferream", una località dal nome di un fiore.
Castel del Monte è il segno più tangibile del passaggio di Federico II di Svevia in Puglia. Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO nel 1996, la sua peculiare pianta ottagonale compare al centro dello stemma regionale. L'affascinante fortezza che domina ancora oggi le colline della Murgia è solo uno dei pezzi pregiati che Stupor Mundi ci ha lasciato in eredità. Ripercorriamo le vie del puer Apuliae attraverso le schede del portale turistico regionale, alla scoperta della Puglia medievale: a circa 9 chilometri dalla città, adagiato sul versante occidentale della collina detta dello Sterparone, il rudere di Castel Fiorentino è avvolto dal mito leggendario di Federico II, che si spense nell'antico maniero di Torremaggiore nel 1250.
Baluardo bizantino durante l'anno Mille, poi contea normanna, demanio svevo e feudo angioino, il centro abitato di Fiorentino era parte del sistema difensivo della frontiera settentrionale della Puglia, concepito per fronteggiare gli attacchi dei nemici dell'impero di Bisanzio. Fondata da due Catapani inviati alla conquista della Daunia per consolidare i possedimenti imperiali in Italia meridionale, la neonata Fiorentino contribuì al ripopolamento del Tavoliere, allora deserto.
Il grande imperatore Federico II è, soprattutto, il "padre" di Castel del Monte, dal 1996 iscritto nella lista dei monumenti patrimonio dell'Umanità Unesco. La straordinaria fortezza è oggi adagiata su una dolce collina verde a 20 chilometri da Andria incastonata nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia. La misteriosa pianta ottagonale del maniero, utilizzato forse come osservatorio astronomico o imponente maniero di caccia, si differenzia in modo significativo nella struttura da tutti gli altri castelli della Puglia. Castel del Monte custodisce splendide creature mitologiche quali decorazioni nelle chiavi di volta delle sale interne e ricche cornici in breccia corallina nelle porte.
Castel del Monte è il segno più tangibile del passaggio di Federico II di Svevia in Puglia. Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO nel 1996, la sua peculiare pianta ottagonale compare al centro dello stemma regionale. L'affascinante fortezza che domina ancora oggi le colline della Murgia è solo uno dei pezzi pregiati che Stupor Mundi ci ha lasciato in eredità. Ripercorriamo le vie del puer Apuliae attraverso le schede del portale turistico regionale, alla scoperta della Puglia medievale: a circa 9 chilometri dalla città, adagiato sul versante occidentale della collina detta dello Sterparone, il rudere di Castel Fiorentino è avvolto dal mito leggendario di Federico II, che si spense nell'antico maniero di Torremaggiore nel 1250.
Baluardo bizantino durante l'anno Mille, poi contea normanna, demanio svevo e feudo angioino, il centro abitato di Fiorentino era parte del sistema difensivo della frontiera settentrionale della Puglia, concepito per fronteggiare gli attacchi dei nemici dell'impero di Bisanzio. Fondata da due Catapani inviati alla conquista della Daunia per consolidare i possedimenti imperiali in Italia meridionale, la neonata Fiorentino contribuì al ripopolamento del Tavoliere, allora deserto.
Il grande imperatore Federico II è, soprattutto, il "padre" di Castel del Monte, dal 1996 iscritto nella lista dei monumenti patrimonio dell'Umanità Unesco. La straordinaria fortezza è oggi adagiata su una dolce collina verde a 20 chilometri da Andria incastonata nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia. La misteriosa pianta ottagonale del maniero, utilizzato forse come osservatorio astronomico o imponente maniero di caccia, si differenzia in modo significativo nella struttura da tutti gli altri castelli della Puglia. Castel del Monte custodisce splendide creature mitologiche quali decorazioni nelle chiavi di volta delle sale interne e ricche cornici in breccia corallina nelle porte.