La Puglia seconda regione d'Italia nella diagnosi precoce del tumore al fegato
Nuova strumentazione all'ospedale de Bellis di Castellana Grotte
lunedì 14 novembre 2022
10.01
I fondi raccolti dal 5×Mille destinati alla ricerca hanno permesso all'IRCCS "Saverio de Bellis" di Castellana Grotte (BA) di acquistare una strumentazione di ultima generazione che consente di diagnosticare precocemente l'insorgenza del tumore al fegato, l'epatocarcinoma, una delle neoplasie più maligne e aggressive.
Disponibile nei laboratori di ricerca dell'IRCCS, la nuova strumentazione permette nello specifico il dosaggio simultaneo, su un unico campione di sangue, di tre biomarcatori: Alfa-fetoproteina, Des-gamma-carbossi protrombina e Alfa-fetoproteina fucosilata.
La diagnosi precoce dell'epatocarcinoma si ottiene, quindi, dall'analisi combinata dei biomarcatori, di altri parametri del paziente e di un algoritmo, raggiungendo un'accuratezza del 90%. La nuova strumentazione, finora presente soltanto in Piemonte, rappresenta per la sanità pugliese un grande passo in avanti nella ricerca scientifica e la possibilità concreta di offrire ai pazienti una migliore aspettativa di vita.
Disponibile nei laboratori di ricerca dell'IRCCS, la nuova strumentazione permette nello specifico il dosaggio simultaneo, su un unico campione di sangue, di tre biomarcatori: Alfa-fetoproteina, Des-gamma-carbossi protrombina e Alfa-fetoproteina fucosilata.
La diagnosi precoce dell'epatocarcinoma si ottiene, quindi, dall'analisi combinata dei biomarcatori, di altri parametri del paziente e di un algoritmo, raggiungendo un'accuratezza del 90%. La nuova strumentazione, finora presente soltanto in Piemonte, rappresenta per la sanità pugliese un grande passo in avanti nella ricerca scientifica e la possibilità concreta di offrire ai pazienti una migliore aspettativa di vita.