Linea ferroviaria Napoli-Bari: avviati i fronti di scavo di 7 gallerie naturali
Le gallerie saranno realizzate a canna singola con doppio binario
mercoledì 30 ottobre 2024
11.16
Continua l'impegno di Rete Ferroviaria Italiana per la realizzazione della nuova linea AV/AC Napoli – Bari, che rientra tra le opere strategiche del Gruppo FS. Sul lotto Telese – Vitulano sono stati avviati tutti i 16 fronti di scavo delle sette gallerie naturali e delle relative finestre di emergenza.
Le gallerie, la cui lunghezza va dai 150 metri agli oltre 2 chilometri, saranno realizzate a canna singola con doppio binario.
I lavori sono stati affidati da RFI al Consorzio Telese Scarl (costituito dalla mandataria Ghella insieme a Itinera, Salcef e Coget Impianti) sotto la Direzione Lavori di Italferr, con un investimento complessivo di circa 500 milioni di euro, finanziati anche con fondi PNRR.
Il lotto prevede il raddoppio della linea ferroviaria, parte in affiancamento e parte in variante alla linea storica, per un'estensione di circa 19 km da Telese a Vitulano.
Oltre alla presenza di un gran numero di gallerie, che rappresentano circa il 40% del tracciato che attraversa otto comuni della provincia di Benevento, l'opera avrà 14 viadotti ferroviari, due cavalcaferrovie, tre nuove fermate (Solopaca, San Lorenzo Maggiore e Ponte Casalduni), 10 km di barriere antirumore, oltre agli impianti tecnologici, all'attrezzaggio ferroviario e altre opere minori.
Attualmente sono impegnati circa 1.000 lavoratori, tra tecnici ed operai del Consorzio Telese Scarl e delle ditte subappaltatrici, con una forte presenza di imprese del Sud Italia. Un importante indotto generato sul territorio dall'opera in fase di costruzione. Le attività di cantiere si svolgono a ciclo continuo nell'arco delle 24 ore, 7 giorni su 7.
L'intera opera prevede il potenziamento e la velocizzazione dell'itinerario Napoli - Bari che consentirà di integrare l'infrastruttura ferroviaria del Sud del Paese con il Core Corridor "Scandinavia - Mediterraneo", una velocizzazione sia per i treni a lunga percorrenza e sia per il trasporto regionale e merci.
Le gallerie, la cui lunghezza va dai 150 metri agli oltre 2 chilometri, saranno realizzate a canna singola con doppio binario.
I lavori sono stati affidati da RFI al Consorzio Telese Scarl (costituito dalla mandataria Ghella insieme a Itinera, Salcef e Coget Impianti) sotto la Direzione Lavori di Italferr, con un investimento complessivo di circa 500 milioni di euro, finanziati anche con fondi PNRR.
Il lotto prevede il raddoppio della linea ferroviaria, parte in affiancamento e parte in variante alla linea storica, per un'estensione di circa 19 km da Telese a Vitulano.
Oltre alla presenza di un gran numero di gallerie, che rappresentano circa il 40% del tracciato che attraversa otto comuni della provincia di Benevento, l'opera avrà 14 viadotti ferroviari, due cavalcaferrovie, tre nuove fermate (Solopaca, San Lorenzo Maggiore e Ponte Casalduni), 10 km di barriere antirumore, oltre agli impianti tecnologici, all'attrezzaggio ferroviario e altre opere minori.
Attualmente sono impegnati circa 1.000 lavoratori, tra tecnici ed operai del Consorzio Telese Scarl e delle ditte subappaltatrici, con una forte presenza di imprese del Sud Italia. Un importante indotto generato sul territorio dall'opera in fase di costruzione. Le attività di cantiere si svolgono a ciclo continuo nell'arco delle 24 ore, 7 giorni su 7.
L'intera opera prevede il potenziamento e la velocizzazione dell'itinerario Napoli - Bari che consentirà di integrare l'infrastruttura ferroviaria del Sud del Paese con il Core Corridor "Scandinavia - Mediterraneo", una velocizzazione sia per i treni a lunga percorrenza e sia per il trasporto regionale e merci.