Loredana Capone eletta vicepresidente nazionale del Partito Democratico
Il post sui social: «Grazie a questa bellissima assemblea per avermi votato all'unanimità»
domenica 12 marzo 2023
16.10
La presidente del Consiglio regionale della Puglia, Loredana Capone, è la nuova vicepresidente nazionale del Partito Democratico. Capone è stata eletta all'unanimità nell'assemblea nazionale del partito.
«Vicepresidente nazionale del Partito Democratico e mentre lo scrivo non ci credo ancora - scrive sui social Capone - grazie a Elly Schlein per la fiducia che ha voluto riporre in me e in tutte e tutti i Pugliesi. Grazie a questa bellissima assemblea per avermi votato all'unanimità».
Dopo i ringraziamenti, una serie di riflessioni sul significato di questa giornata per l'eletta vicepresidente.
«Oggi è davvero un giorno che non dimenticherò, uno di quelli che ti riempiono il cuore e contemporaneamente ti consegnano una responsabilità immensa che, vi prometto, cercherò di onorare giorno dopo giorno, accanto a tutte e tutti voi - prosegue - oggi si apre una nuova fase per il nostro partito, un orizzonte tutto nuovo che abbiamo sperato, cercato, per cui ci siamo impegnate e impegnati insieme, convinti che occorresse ripartire dalla spina dorsale di questo Paese: dalle persone».
Su questo aspetto Capone si sofferma.
«Perché la forza della comunità, e queste primarie lo hanno dimostrato, può fare la differenza - precisa - ma per riuscirci dobbiamo sentirci tutte e tutti dentro ai bisogni delle tante cittadine e cittadini italiani più fragili che, oggi, chiedono uno sforzo maggiore e una maggiore attenzione. Ha detto bene Elly, serve una linea chiara che sia comprensibile alle persone che incontriamo per strada. Serve mettere a valore le differenze e ricominciare a fare formazione politica facendo del nostro partito il primo strumento di emancipazione e di riscatto».
Altrettanto toccanti le parole con cui conclude il suo commento sull'elezione.
«Ecco perché questo congresso costituente deve proseguire, con un confronto stabile sui temi, favorendo quel 'ricongiungimento familiare' tra il partito, le persone e i territori. Per questo c'è bisogno che le nostre assemblee siano aperte e nessuno pensi di sentirsi in un fortino - sottolinea - È tempo di rimettersi in cammino. Sono certa che Elly sarà una grande segreteria e Stefano Bonaccini un grande presidente, io sarò orgogliosa di essere al loro fianco e di farlo insieme a Chiara Gribaudo. Viva le donne».
«Vicepresidente nazionale del Partito Democratico e mentre lo scrivo non ci credo ancora - scrive sui social Capone - grazie a Elly Schlein per la fiducia che ha voluto riporre in me e in tutte e tutti i Pugliesi. Grazie a questa bellissima assemblea per avermi votato all'unanimità».
Dopo i ringraziamenti, una serie di riflessioni sul significato di questa giornata per l'eletta vicepresidente.
«Oggi è davvero un giorno che non dimenticherò, uno di quelli che ti riempiono il cuore e contemporaneamente ti consegnano una responsabilità immensa che, vi prometto, cercherò di onorare giorno dopo giorno, accanto a tutte e tutti voi - prosegue - oggi si apre una nuova fase per il nostro partito, un orizzonte tutto nuovo che abbiamo sperato, cercato, per cui ci siamo impegnate e impegnati insieme, convinti che occorresse ripartire dalla spina dorsale di questo Paese: dalle persone».
Su questo aspetto Capone si sofferma.
«Perché la forza della comunità, e queste primarie lo hanno dimostrato, può fare la differenza - precisa - ma per riuscirci dobbiamo sentirci tutte e tutti dentro ai bisogni delle tante cittadine e cittadini italiani più fragili che, oggi, chiedono uno sforzo maggiore e una maggiore attenzione. Ha detto bene Elly, serve una linea chiara che sia comprensibile alle persone che incontriamo per strada. Serve mettere a valore le differenze e ricominciare a fare formazione politica facendo del nostro partito il primo strumento di emancipazione e di riscatto».
Altrettanto toccanti le parole con cui conclude il suo commento sull'elezione.
«Ecco perché questo congresso costituente deve proseguire, con un confronto stabile sui temi, favorendo quel 'ricongiungimento familiare' tra il partito, le persone e i territori. Per questo c'è bisogno che le nostre assemblee siano aperte e nessuno pensi di sentirsi in un fortino - sottolinea - È tempo di rimettersi in cammino. Sono certa che Elly sarà una grande segreteria e Stefano Bonaccini un grande presidente, io sarò orgogliosa di essere al loro fianco e di farlo insieme a Chiara Gribaudo. Viva le donne».