Lutto nel ciclismo pugliese: addio a Vito Di Tano, leggenda delle due ruote
Si è spento all'età di 70 anni, dopo una lunga battaglia contro la malattia
mercoledì 5 febbraio 2025
9.45
Il mondo del ciclocross piange Vito Di Tano, due volte campione del mondo di ciclocross, scomparso nella notte tra martedì 4 e mercoledì 5 febbraio, a causa di un tumore maligno al polmone, diagnosticato lo scorso 28 agosto, dopo una lunga battaglia contro la sclerodermia, malattia autoimmune con cui conviveva da 18 anni.
Nato a Monopoli il 23 settembre 1954, Di Tano aveva trovato nel ciclocross la sua dimensione, diventando un'istituzione per il movimento italiano. Dopo essersi trasferito al Nord per motivi di lavoro – aveva vinto un concorso nelle ferrovie, che lo aveva portato in Lombardia – aveva continuato a coltivare la sua passione per la bici. Inizialmente concentrato sulla strada, aveva poi scelto il ciclocross, una specialità in cui in Puglia aveva vinto tutte le gare disputate. Nel 2015 è stato uno degli organizzatori del Campionato Italiano di ciclocross che si è disputato a Pezze di Greco (BR).
Nel 1979, all'esordio ai Mondiali di Saccolongo, conquistò il primo titolo iridato tra i dilettanti. Un anno dopo arrivò il primo dei suoi sei titoli italiani, mentre nelle rassegne iridate rimase costantemente tra i migliori, fino al 1986, quando a Lembeek, in Belgio, bissò il trionfo mondiale.
La perdita di Di Tano lascia un vuoto enorme in un movimento che grazie a lui aveva scritto pagine indimenticabili del ciclocross italiano.
Nato a Monopoli il 23 settembre 1954, Di Tano aveva trovato nel ciclocross la sua dimensione, diventando un'istituzione per il movimento italiano. Dopo essersi trasferito al Nord per motivi di lavoro – aveva vinto un concorso nelle ferrovie, che lo aveva portato in Lombardia – aveva continuato a coltivare la sua passione per la bici. Inizialmente concentrato sulla strada, aveva poi scelto il ciclocross, una specialità in cui in Puglia aveva vinto tutte le gare disputate. Nel 2015 è stato uno degli organizzatori del Campionato Italiano di ciclocross che si è disputato a Pezze di Greco (BR).
Nel 1979, all'esordio ai Mondiali di Saccolongo, conquistò il primo titolo iridato tra i dilettanti. Un anno dopo arrivò il primo dei suoi sei titoli italiani, mentre nelle rassegne iridate rimase costantemente tra i migliori, fino al 1986, quando a Lembeek, in Belgio, bissò il trionfo mondiale.
La perdita di Di Tano lascia un vuoto enorme in un movimento che grazie a lui aveva scritto pagine indimenticabili del ciclocross italiano.