Molfetta, notte di Halloween nel segno delle baby gang
Diversi minorenni sono stati identificati dalla Polizia locale
venerdì 1 novembre 2024
17.12
Passamontagna, miccette, oggetti vari, pietre, un coltello, uova, farina, rifiuti. Erano pronti a colpire i baby delinquenti della Notte di Halloween. Divisi in gruppi, tutti minorenni con un'età non superiore ai sedici anni, avevano intenzione di seminare panico, e forse qualcosa in più, tra passanti e automobilisti nella zona compresa tra via Sergio Pansini, piazza Vittorio Emanuele e dintorni. Proprio come accaduto la Notte di Halloween dello scorso anno.
Ma non è andata come avevano progettato.
La collaborazione della Polizia locale, agli ordini del Comandante Cosimo Aloia, che aveva predisposto un apposito servizio sul territorio, fin oltre mezzanotte, con i residenti della zona gli ha rovinato la festa. Uno dei ragazzi è stato denunciato alla Procura dei Minori, gli altri sono stati affidati alle cure e alla sorveglianza da parte dei genitori. Qualcuno è riuscito a fuggire. Ciò che poteva servire per offendere e spaventare è stato sottoposto a sequestro.
«Ringrazio a nome mio e del Sindaco Tommaso Minervini – il commento dell'assessore alla sicurezza, Caterina Roselli - gli uomini e le donne della Polizia locale che non si sono risparmiati e per ore hanno presidiato le zone più calde della città sia in auto che a piedi per riuscire a bloccare gli incappucciati pronti a colpire. Insieme con il Sindaco e con il Comandante della Polizia locale, Cosimo Aloia, abbiamo voluto fortemente questo servizio straordinario per rispondere alle istanze dei residenti consapevoli di quanto avvenuto nel recente passato».
Ma non è andata come avevano progettato.
La collaborazione della Polizia locale, agli ordini del Comandante Cosimo Aloia, che aveva predisposto un apposito servizio sul territorio, fin oltre mezzanotte, con i residenti della zona gli ha rovinato la festa. Uno dei ragazzi è stato denunciato alla Procura dei Minori, gli altri sono stati affidati alle cure e alla sorveglianza da parte dei genitori. Qualcuno è riuscito a fuggire. Ciò che poteva servire per offendere e spaventare è stato sottoposto a sequestro.
«Ringrazio a nome mio e del Sindaco Tommaso Minervini – il commento dell'assessore alla sicurezza, Caterina Roselli - gli uomini e le donne della Polizia locale che non si sono risparmiati e per ore hanno presidiato le zone più calde della città sia in auto che a piedi per riuscire a bloccare gli incappucciati pronti a colpire. Insieme con il Sindaco e con il Comandante della Polizia locale, Cosimo Aloia, abbiamo voluto fortemente questo servizio straordinario per rispondere alle istanze dei residenti consapevoli di quanto avvenuto nel recente passato».