Monitoraggio settimanale Covid: ancora dati in calo per la Puglia
Continua a scendere l'indice Rt e il tasso di ospedalizzazione
venerdì 24 settembre 2021
21.12
Il monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità sulla pandemia di Covid in Italia dipinge un quadro in lento ma continuo miglioramento: la Puglia, nel dettaglio, fa registrare anche nell'ultimo report un miglioramento dei dati sotto tutti i fronti. Calano i nuovi contagi settimanali (-20.6%), il tasso di ospedalizzazione (meno di 4% per le terapie intensive e poco più di 6% per i ricoveri ordinari), l'incidenza ogni 100mila abitanti (25) e il famigerato indice Rt che indice il grado di trasmissibilità del virus.
Resta stabile l'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt=0,86 (0,82-0,90) al 14/9/2021 contro Rt=0,86 (0,82-0,90) al 7/9/2021). "L'elevata proporzione di soggetti giovani e asintomatici evidenziata dai dati epidemiologici pubblicati dall'Istituto Superiore di Sanità va considerata nella lettura di queste stime di trasmissibilità". Per i casi di infezione da Covid- 19 "si conferma la diminuzione dell'incidenza settimanale a livello nazionale", nel periodo analizzato, "al di sotto della soglia di 50 casi settimanali per 100.000 abitanti. La trasmissibilità stimata sui casi sintomatici è sotto la soglia epidemica".
Cala, dunque, "l'incidenza settimanale a livello nazionale: 48 per 100.000 abitanti (13-19 settembre) contro 54 per 100.000 abitanti (06 -12 settembre), secondo i dati del flusso Iss", si legge nel report in cui si precisa che i dati, "per i tempi che intercorrono tra l'esposizione al patogeno e lo sviluppo di sintomi e tra questi e la diagnosi e successiva notifica, verosimilmente molti dei casi notificati in questa settimana hanno contratto l'infezione nella terza decade di agosto".
Meno ricoveri in terapia intensiva e area medica per Covid. Si conferma, infatti, la lieve diminuzione del tasso di occupazione di posti letto associati alla malattia pandemica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale diminuisce al 5,7% (rilevazione giornaliera ministero della Salute), con una lieve diminuzione del numero di persone ricoverate da 554 (14 settembre) a 516 (21 settembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale diminuisce leggermente al 6,8%. Il numero di persone ricoverate in queste aree diminuisce da 4.165 (14 settembre) a 3.937 (21 settembre).
Nessuna Regione o Provincia autonoma è a rischio alto per Covid. Quasi tutte sono classificate a rischio epidemico basso. Solo una Regione riporta un'allerta di resilienza. Nessuna, invece, riporta molteplici allerte di resilienza.
Resta stabile l'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt=0,86 (0,82-0,90) al 14/9/2021 contro Rt=0,86 (0,82-0,90) al 7/9/2021). "L'elevata proporzione di soggetti giovani e asintomatici evidenziata dai dati epidemiologici pubblicati dall'Istituto Superiore di Sanità va considerata nella lettura di queste stime di trasmissibilità". Per i casi di infezione da Covid- 19 "si conferma la diminuzione dell'incidenza settimanale a livello nazionale", nel periodo analizzato, "al di sotto della soglia di 50 casi settimanali per 100.000 abitanti. La trasmissibilità stimata sui casi sintomatici è sotto la soglia epidemica".
Cala, dunque, "l'incidenza settimanale a livello nazionale: 48 per 100.000 abitanti (13-19 settembre) contro 54 per 100.000 abitanti (06 -12 settembre), secondo i dati del flusso Iss", si legge nel report in cui si precisa che i dati, "per i tempi che intercorrono tra l'esposizione al patogeno e lo sviluppo di sintomi e tra questi e la diagnosi e successiva notifica, verosimilmente molti dei casi notificati in questa settimana hanno contratto l'infezione nella terza decade di agosto".
Meno ricoveri in terapia intensiva e area medica per Covid. Si conferma, infatti, la lieve diminuzione del tasso di occupazione di posti letto associati alla malattia pandemica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva a livello nazionale diminuisce al 5,7% (rilevazione giornaliera ministero della Salute), con una lieve diminuzione del numero di persone ricoverate da 554 (14 settembre) a 516 (21 settembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale diminuisce leggermente al 6,8%. Il numero di persone ricoverate in queste aree diminuisce da 4.165 (14 settembre) a 3.937 (21 settembre).
Nessuna Regione o Provincia autonoma è a rischio alto per Covid. Quasi tutte sono classificate a rischio epidemico basso. Solo una Regione riporta un'allerta di resilienza. Nessuna, invece, riporta molteplici allerte di resilienza.