Morti per legionella al Policlinico di Bari, a giudizio il direttore Migliore
Quattro gli imputati a processo per il decesso di 4 pazienti
giovedì 9 novembre 2023
9.32
La giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di Bari, Anna Perrelli, ha rinviato a giudizio quattro imputati, tra dirigenti ed ex dirigenti del Policlinico di Bari, per i sospetti decessi causati dal batterio della legionella tra il 2018 e il 2020. Quattro le morti avvenute, tra cui quella del 79enne giovinazzese Gennaro Del Giudice.
A processo, dopo l'udienza preliminare tenutasi oggi, andranno il direttore generale del Policlinico del capoluogo, Giovanni Migliore, il dirigente medico Giuseppe Calabrese, il direttore dell'area tecnica Claudio Forte e l'ex direttore sanitario Matilde Carlucci. Il processo si aprirà il prossimo 1 febbraio davanti ai giudici della seconda sezione collegiale del Tribunale di Bari. I quattro sono accusati - a vario titolo - di omissione di atti d'ufficio e morte come conseguenza di altro delitto.
Le indagini, avviate dalla denuncia dei familiari di un parente, sono state coordinate dal procuratore aggiunto Alessio Coccioli e dalla sostituta Grazia Errede. Gli imputati sono accusati di non avere disposto i validi interventi di bonifica della rete idrica ospedaliera malgrado fosse stata accertata la presenza del batterio che successivamente, secondo l'accusa, avrebbe causato la morte dei quattro pazienti ricoverati in vari reparti nei padiglioni Asclepios e Chini del Policlinico di Bari.
L'inchiesta portò nel novembre 2020 al sequestro dei due padiglioni (dissequestrati nel marzo 2021) e alla interdizione di tre dirigenti (annullata dal Riesame). Tra i pazienti per i quali si ipotizza la morte per legionella come conseguenza della mancata bonifica anche Gennaro Del Giudice, morto il 10 giugno 2018 a 79 anni.
A processo, dopo l'udienza preliminare tenutasi oggi, andranno il direttore generale del Policlinico del capoluogo, Giovanni Migliore, il dirigente medico Giuseppe Calabrese, il direttore dell'area tecnica Claudio Forte e l'ex direttore sanitario Matilde Carlucci. Il processo si aprirà il prossimo 1 febbraio davanti ai giudici della seconda sezione collegiale del Tribunale di Bari. I quattro sono accusati - a vario titolo - di omissione di atti d'ufficio e morte come conseguenza di altro delitto.
Le indagini, avviate dalla denuncia dei familiari di un parente, sono state coordinate dal procuratore aggiunto Alessio Coccioli e dalla sostituta Grazia Errede. Gli imputati sono accusati di non avere disposto i validi interventi di bonifica della rete idrica ospedaliera malgrado fosse stata accertata la presenza del batterio che successivamente, secondo l'accusa, avrebbe causato la morte dei quattro pazienti ricoverati in vari reparti nei padiglioni Asclepios e Chini del Policlinico di Bari.
L'inchiesta portò nel novembre 2020 al sequestro dei due padiglioni (dissequestrati nel marzo 2021) e alla interdizione di tre dirigenti (annullata dal Riesame). Tra i pazienti per i quali si ipotizza la morte per legionella come conseguenza della mancata bonifica anche Gennaro Del Giudice, morto il 10 giugno 2018 a 79 anni.