Muore investito mentre era in bici. A Capurso i funerali del 77enne Giovanni De Benedictis
Il figlio: «Pena esemplare per il responsabile, per dare un monito a chi si macchia di queste condotte sulla strada»
lunedì 29 maggio 2023
14.46
Sono stati celebrati ieri, domenica 28 maggio 2023, nella chiesa della parrocchia di San Francesco da Paola, a Capurso, i funerali di Giovanni De Benedictis, il 77enne del posto rimasto vittima dell'investimento pirata di venerdì 26 maggio sulla Strada Provinciale 240 Rutigliano-Conversano, che stava percorrendo in bicicletta in direzione Conversano.
La Procura di Bari, che ha aperto un procedimento penale per omicidio stradale con l'aggravante della fuga e dell'omissione di soccorso, di cui dovrà poi rispondere il conducente della vettura, una Mercedes Classe A di colore grigio, che ha travolto l'anziano salvo poi dileguarsi, non ha ritenuto necessario disporre l'autopsia sulla salma, ricomposta nell'obitorio del cimitero di Capurso, essendo evidente che la vittima è deceduta unicamente per le gravissime lesioni riportate in seguito all'incidente. Imbianchino in pensione, De Benedictis era in ottima forma, grande appassionato di ciclismo e cicloamatore, quel mattino si stava appunto allenando in sella alla sua bici da corsa come faceva quasi ogni giorno.
L'autorità giudiziaria, quindi, oggi, sabato 27 maggio, ha subito dato il nulla osta alla sepoltura e, con esso, la possibilità per la famiglia di fissare la data delle esequie, che saranno partecipatissime: De Benedictis era conosciutissimo in paese, la sua morte ha destato profonda commozione e unanime sdegno, e saranno in tantissimi a voler dargli l'ultimo saluto e stringersi attorno ai suoi familiari, doppiamente distrutti dal dolore, per l'improvvisa perdita e per il modo in cui è avvenuta, il figlio Vincenzo, con la compagna Daniela, gli amatissimi nipoti Gianluca, Mattia e Diego, i fratelli, le sorelle e tutti i parenti.
La Procura di Bari, che ha aperto un procedimento penale per omicidio stradale con l'aggravante della fuga e dell'omissione di soccorso, di cui dovrà poi rispondere il conducente della vettura, una Mercedes Classe A di colore grigio, che ha travolto l'anziano salvo poi dileguarsi, non ha ritenuto necessario disporre l'autopsia sulla salma, ricomposta nell'obitorio del cimitero di Capurso, essendo evidente che la vittima è deceduta unicamente per le gravissime lesioni riportate in seguito all'incidente. Imbianchino in pensione, De Benedictis era in ottima forma, grande appassionato di ciclismo e cicloamatore, quel mattino si stava appunto allenando in sella alla sua bici da corsa come faceva quasi ogni giorno.
L'autorità giudiziaria, quindi, oggi, sabato 27 maggio, ha subito dato il nulla osta alla sepoltura e, con esso, la possibilità per la famiglia di fissare la data delle esequie, che saranno partecipatissime: De Benedictis era conosciutissimo in paese, la sua morte ha destato profonda commozione e unanime sdegno, e saranno in tantissimi a voler dargli l'ultimo saluto e stringersi attorno ai suoi familiari, doppiamente distrutti dal dolore, per l'improvvisa perdita e per il modo in cui è avvenuta, il figlio Vincenzo, con la compagna Daniela, gli amatissimi nipoti Gianluca, Mattia e Diego, i fratelli, le sorelle e tutti i parenti.