Nascondeva trattori e autocarri rubati, arrestato 46enne di Trinitapoli
Continua l'azione dei Carabinieri sul diffuso fenomeno dei furti d'auto e della ricettazione
martedì 24 ottobre 2023
12.50
I Carabinieri di Trinitapoli hanno tratto in arresto, dando esecuzione ad un provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso dal GIP del Tribunale di Foggia, su richiesta della locale Procure della Repubblica, un 46enne, che si sarebbe reso responsabile del reato di ricettazione.
Il provvedimento cautelare è stato emesso a seguito di mirate indagini, avviate dai militari della Stazione di Trinitapoli, nel marzo scorso, dopo aver scoperto, in un'area adiacente l'abitazione del 46enne, un vero e proprio deposito di mezzi - in particolare da lavoro - risultati oggetto di furto non solo nella provincia BAT, ma anche in altre provincie e regioni limitrofe.
Le articolate attività investigative hanno consentito di acclarare come il terreno ove insistevano i mezzi rubati fosse proprio di proprietà del 46enne, e non di un altro soggetto, come dichiarato in un primo momento dallo stesso. L'operazione rappresenta solo l'ultima - in ordine di tempo - azione di contrasto all'odioso fenomeno dei furti di autovetture, verso il quale l'Arma della BAT sta esprimendo il massimo sforzo operativo.
Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all'arresto, seguirà l'interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa dell'indagato, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.
Il provvedimento cautelare è stato emesso a seguito di mirate indagini, avviate dai militari della Stazione di Trinitapoli, nel marzo scorso, dopo aver scoperto, in un'area adiacente l'abitazione del 46enne, un vero e proprio deposito di mezzi - in particolare da lavoro - risultati oggetto di furto non solo nella provincia BAT, ma anche in altre provincie e regioni limitrofe.
Le articolate attività investigative hanno consentito di acclarare come il terreno ove insistevano i mezzi rubati fosse proprio di proprietà del 46enne, e non di un altro soggetto, come dichiarato in un primo momento dallo stesso. L'operazione rappresenta solo l'ultima - in ordine di tempo - azione di contrasto all'odioso fenomeno dei furti di autovetture, verso il quale l'Arma della BAT sta esprimendo il massimo sforzo operativo.
Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all'arresto, seguirà l'interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa dell'indagato, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.