Non abbiam bisogno di Briatore. Ma che turismo vogliamo?
Sempre più numerosi i "vips" che scelgono la nostra regione. Ma il turismo è un'altra cosa
martedì 28 giugno 2022
9.58
Non abbiam bisogno di Briatore. Eppure il selfie, il pedinamento con video "rubato", l'esclusiva nella notizia delle presenze dei "vips" nelle nostre città vengono sbandierate praticamente ogni giorno anche sui nostri siti, a sottolineare il fascino della Puglia. Ma come resort di lusso o comunità dalla storia millenaria?
Turismo esperienziale da una parte, fra sapori e camminate e archi e pietre, e ulivi e fichi. E spiagge.
Turismo luxury dall'altra, fra mega yacht, principi ed emiri, spritz millioneirs e trulli millenials. In mezzo anche sagre e fiere, orecchiette e salciccia, le mille presentazioni di mille libri e mille scrittori, e di meno sono i lettori, e i cantanti nuovi e vecchi che si agitano sui palchi e i teatri nelle piazze, e le sfilate di moda e modaioli. E le processioni, pressochè quotidiane. E i fuochi d'artificio fra le luci colorate ormai ad ogni angolo: i "vips" continuano ad arrivare.
Vengono "avvistati" e "segnalati" un po' ovunque, non solo nel Salento lanciato dalle apparizioni di Madonna e Ferragnez. Di tempo ce n'è voluto, un cammino impegnativo cominciato nel primo decennio del nuovo secolo, e la Puglia è ormai meta turistica di star nazionali e internazionali, che nei paesaggi intriso di genuinità fa innamorare i divi, diventando per alcuni una vera e propria seconda casa o, addirittura, una scelta di vita. Certe atmosfere che solo la Puglia può donare, incidono sempre più sulle scelte anche dei big, anche hollywoodiani, che si lasciano ispirare e ammaliare non solo per passare le proprie vacanze estive.
Ma è proprio questo il turismo che vogliamo? Quali sono le strategie per migliorare l'attrattività territoriale di questa regione dalle aree così diverse fra loro? Una valanga di monumenti strepitosi, che molti hanno riscoperto solo con Gucci. E che invece dovremmo indossare ogni giorno. Da mattina a sera. Dall'alba al tramonto. Sul mare, nella murgia, nelle cattedrali e nei castelli, nelle opera d'arte. La Puglia t'incanta.
Turismo esperienziale da una parte, fra sapori e camminate e archi e pietre, e ulivi e fichi. E spiagge.
Turismo luxury dall'altra, fra mega yacht, principi ed emiri, spritz millioneirs e trulli millenials. In mezzo anche sagre e fiere, orecchiette e salciccia, le mille presentazioni di mille libri e mille scrittori, e di meno sono i lettori, e i cantanti nuovi e vecchi che si agitano sui palchi e i teatri nelle piazze, e le sfilate di moda e modaioli. E le processioni, pressochè quotidiane. E i fuochi d'artificio fra le luci colorate ormai ad ogni angolo: i "vips" continuano ad arrivare.
Vengono "avvistati" e "segnalati" un po' ovunque, non solo nel Salento lanciato dalle apparizioni di Madonna e Ferragnez. Di tempo ce n'è voluto, un cammino impegnativo cominciato nel primo decennio del nuovo secolo, e la Puglia è ormai meta turistica di star nazionali e internazionali, che nei paesaggi intriso di genuinità fa innamorare i divi, diventando per alcuni una vera e propria seconda casa o, addirittura, una scelta di vita. Certe atmosfere che solo la Puglia può donare, incidono sempre più sulle scelte anche dei big, anche hollywoodiani, che si lasciano ispirare e ammaliare non solo per passare le proprie vacanze estive.
Ma è proprio questo il turismo che vogliamo? Quali sono le strategie per migliorare l'attrattività territoriale di questa regione dalle aree così diverse fra loro? Una valanga di monumenti strepitosi, che molti hanno riscoperto solo con Gucci. E che invece dovremmo indossare ogni giorno. Da mattina a sera. Dall'alba al tramonto. Sul mare, nella murgia, nelle cattedrali e nei castelli, nelle opera d'arte. La Puglia t'incanta.