Operazione anti-mafia in provincia di Foggia: 32 arresti
Diversi reati contestati tra cui associazione mafiosa e tentato omicidio
martedì 7 dicembre 2021
13.02
Maxi operazione anti-mafia nella provincia di Foggia, dove i carabinieri dei Ros stanno eseguendo in queste ore un'ordinanza di custodia cautelare per 32 persone accusate, a vario titolo, di associazione mafiosa aggravata dalla disponibilità di armi e stupefacenti, tentato omicidio, porto abusivo e detenzione di armi, intestazione fittizia, auto-riciclaggio, favoreggiamento personale, estorsioni, truffe aggravate, furto aggravato e ricettazione.
I reati contestati sono aggravati dal metodo mafioso in quanto finalizzati ad agevolare l'attività dei gruppi mafiosi attivi in provincia di Foggia, nei territori di Manfredonia, Mattinata, Monte Sant'Angelo e Vieste. Le ordinanze sono state emesse dal Tribunale di Bari, su richiesta della Procura distrettuale antimafia e antiterrorismo. "L'operazione anti-mafia che oggi ha ripulito il Gargano e, in particolare alcuni territori, è una forte iniezione di fiducia per il presente e il futuro che meritano le nostre comunità".
Lo ha detto il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, esprimendo "da cittadino e da rappresentante di istituzioni in questo momento impegnate a cooperare nel governo delle ingenti risorse economiche del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la più profonda gratitudine al Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, al Procuratore distrettuale antimafia e antiterrorismo di Bari, al Procuratore della Repubblica di Foggia, al Comandante del Raggruppamento Operativo Speciale del Carabinieri, al Comandante provinciale dei Carabinieri di Foggia e a tutte le forze dell'ordine perché il loro lavoro è vitale per tutti noi".
"In questi cinque anni dalla sua istituzione indirizzata dall'allora ministro dell'Interno Marco Minniti, le operazioni svolte con il supporto dello Squadrone Carabinieri Eliportato 'Cacciatori Puglia' – ha concluso Piemontese – stanno dimostrando che il contrasto alla mafia e alle altre forme di crimine organizzato non ha più carattere straordinario, ma è il quotidiano servizio con cui lo Stato protegge i cittadini, i lavoratori e le imprese della provincia di Foggia".
I reati contestati sono aggravati dal metodo mafioso in quanto finalizzati ad agevolare l'attività dei gruppi mafiosi attivi in provincia di Foggia, nei territori di Manfredonia, Mattinata, Monte Sant'Angelo e Vieste. Le ordinanze sono state emesse dal Tribunale di Bari, su richiesta della Procura distrettuale antimafia e antiterrorismo. "L'operazione anti-mafia che oggi ha ripulito il Gargano e, in particolare alcuni territori, è una forte iniezione di fiducia per il presente e il futuro che meritano le nostre comunità".
Lo ha detto il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, esprimendo "da cittadino e da rappresentante di istituzioni in questo momento impegnate a cooperare nel governo delle ingenti risorse economiche del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la più profonda gratitudine al Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, al Procuratore distrettuale antimafia e antiterrorismo di Bari, al Procuratore della Repubblica di Foggia, al Comandante del Raggruppamento Operativo Speciale del Carabinieri, al Comandante provinciale dei Carabinieri di Foggia e a tutte le forze dell'ordine perché il loro lavoro è vitale per tutti noi".
"In questi cinque anni dalla sua istituzione indirizzata dall'allora ministro dell'Interno Marco Minniti, le operazioni svolte con il supporto dello Squadrone Carabinieri Eliportato 'Cacciatori Puglia' – ha concluso Piemontese – stanno dimostrando che il contrasto alla mafia e alle altre forme di crimine organizzato non ha più carattere straordinario, ma è il quotidiano servizio con cui lo Stato protegge i cittadini, i lavoratori e le imprese della provincia di Foggia".