Ottant’anni di "Ulisse" a Trani: l’iconica edicola diviene Negozio Storico
Arriva la nomina dalla Regione Puglia per la celebre attività
lunedì 26 agosto 2024
11.38
Se si dovesse descrivere con una parola sola l'edicola della famiglia Ulisse quella più adatta sarebbe senz'altro "istituzione".
A rafforzare questa indiscutibile essenza storica dell'edicola è arrivata, dalla Regione Puglia, la qualifica di Negozio Storico.
Di questo meritato e storico traguardo ce ne parla Antonio Ulisse: "è meraviglioso mi fa ricordare i sacrifici che ha fatto mio padre. Oggi c'è mio figlio, attaccatissimo fin da piccolo al negozio, che ha raccolto il testimone" dice con emozione Ulisse.
Poi parla degli inizi e dell'amore del padre Nicola per questo lavoro: "A mio padre piaceva lavorare e gridare, così iniziò a girare il paese a piedi con i giornali di allora: la Gazzetta, il Tempo, il Messaggero e la Domenica del Corriere. Era strillone già da ragazzo", poi ci racconta dell'edicola: "l'edicola era del 1946, ma in realtà c'era già da prima, solo che in tempo di guerra non c'erano molti giornali né soldi per pagare bolletta e il fitto, così con il buio si chiudeva. Mi ricordo che papà poi si tratteneva fuori con gli amici a chiacchierare".
Chiunque abbia vissuto un minimo Piazza della Repubblica, ove l'edicola è situata, si ricorderà del signor Antonio seduto lì, tra i suoi giornali, che ci fosse il sole o che piovesse, che fosse lunedì o domenica, senza mai mollare.
Questa devozione e amore per il lavoro ci viene confermata proprio da lui: "sono un toro, sono testa dura, non mollo mai. Non mi distaccherò mai completamente dal negozio. Nel 2019 presi una caduta e fui costretto a ritirami ma non avrei mai voluto lasciarlo. Torno sempre quando voglio e posso, e i clienti mi fanno la festa".
Tre generazioni di lavoratori formidabili che, tra un giornale, un sorriso ed una parola gentile, hanno dato il via alle giornate di centinaia di tranesi, facendo divenire la "tappa da Ulisse per il giornale" un vero e proprio rito oltre che un piacere. Passando dal primo dopoguerra, al periodo d'oro della carta stampata, fino ai tempi più recenti delle riviste patinate e di gossip, degli album "Calciatori Panini" e di ogni altro tipo di figurina o gadget esistente.
Oggi, come detto, ad aver raccolto lo storico testimone c'è Lino, figlio di Antonio, capace di portare avanti con la stessa passione di suo padre un lavoro ed una tradizione che ha un piccolo spazio nel cuore di ogni tranese che sia passato da lì.
Insomma 80 anni di Ulisse che, senza ombra di dubbio, ci auguriamo continuino a crescere, perché in questi anni quella che poteva essere solo un'edicola è divenuta prima di tutto un punto di riferimento, contribuendo a scrivere una parte di storia della città.
A rafforzare questa indiscutibile essenza storica dell'edicola è arrivata, dalla Regione Puglia, la qualifica di Negozio Storico.
Di questo meritato e storico traguardo ce ne parla Antonio Ulisse: "è meraviglioso mi fa ricordare i sacrifici che ha fatto mio padre. Oggi c'è mio figlio, attaccatissimo fin da piccolo al negozio, che ha raccolto il testimone" dice con emozione Ulisse.
Poi parla degli inizi e dell'amore del padre Nicola per questo lavoro: "A mio padre piaceva lavorare e gridare, così iniziò a girare il paese a piedi con i giornali di allora: la Gazzetta, il Tempo, il Messaggero e la Domenica del Corriere. Era strillone già da ragazzo", poi ci racconta dell'edicola: "l'edicola era del 1946, ma in realtà c'era già da prima, solo che in tempo di guerra non c'erano molti giornali né soldi per pagare bolletta e il fitto, così con il buio si chiudeva. Mi ricordo che papà poi si tratteneva fuori con gli amici a chiacchierare".
Chiunque abbia vissuto un minimo Piazza della Repubblica, ove l'edicola è situata, si ricorderà del signor Antonio seduto lì, tra i suoi giornali, che ci fosse il sole o che piovesse, che fosse lunedì o domenica, senza mai mollare.
Questa devozione e amore per il lavoro ci viene confermata proprio da lui: "sono un toro, sono testa dura, non mollo mai. Non mi distaccherò mai completamente dal negozio. Nel 2019 presi una caduta e fui costretto a ritirami ma non avrei mai voluto lasciarlo. Torno sempre quando voglio e posso, e i clienti mi fanno la festa".
Tre generazioni di lavoratori formidabili che, tra un giornale, un sorriso ed una parola gentile, hanno dato il via alle giornate di centinaia di tranesi, facendo divenire la "tappa da Ulisse per il giornale" un vero e proprio rito oltre che un piacere. Passando dal primo dopoguerra, al periodo d'oro della carta stampata, fino ai tempi più recenti delle riviste patinate e di gossip, degli album "Calciatori Panini" e di ogni altro tipo di figurina o gadget esistente.
Oggi, come detto, ad aver raccolto lo storico testimone c'è Lino, figlio di Antonio, capace di portare avanti con la stessa passione di suo padre un lavoro ed una tradizione che ha un piccolo spazio nel cuore di ogni tranese che sia passato da lì.
Insomma 80 anni di Ulisse che, senza ombra di dubbio, ci auguriamo continuino a crescere, perché in questi anni quella che poteva essere solo un'edicola è divenuta prima di tutto un punto di riferimento, contribuendo a scrivere una parte di storia della città.