Pasqua trionfale per Antonio Giovinazzi e per la Ferrari a Imola

Il pilota martinese, insieme a James Calado e Alex Pier Guidi, dominano la 6 ore di Imola e si portano in testa al mondiale Endurance

mercoledì 23 aprile 2025 10.49
A cura di Cosimo Campanella
Dopo il drive through del Qatar, costato la vittoria alla Hypercar Ferrari numero 51 poi "accontentatasi" del terzo posto, rivincita doveva essere per Antonio Giovinazzi e per i suoi compagni di squadra, e rivincita è stata, grazie al netto ed inequivocabile successo che il 31enne di Martina Franca - in compagnia dell'inglese James Calado e dell'altro italiano Alex Pier Guidi - ha ottenuto nella prestigiosa "6 ore di Imola", secondo appuntamento del WEC (World Endurance Championship) 2025.
Il successo della Ferrari 499P numero 51 nella gara di durata disputatasi sul circuito del Santerno intitolato alla memoria di Enzo e Dino Ferrari, ha preso corpo sin dalle qualifiche di sabato, quando Giovinazzi stampava una pole disarmante per gli avversari fermando il cronometro sul tempo impressionante di 1'28"920, con ben sette decimi di vantaggio sul polacco Robert Kubica sulla Ferrari del team AF Corse, e quasi un secondo sulla BMW del belga Dries Vanthoor del team WRT.
Sfortunata invece l'altra Ferrari ufficiale (vincitrice in Qatar), con Antonio Fuoco, incappato in una penalità che gli è costato la 15esima posizione in griglia.
La gara della Ferrari di Giovinazzi ha inizio con il primo turno di guida effettuato da James Calado, il quale porta la rossa numero 51 ben presto ad ottenere un importante distacco sul connazionale Hanson, quest'ultimo alla guida della Ferrari gialla numero 93 del team AF Corse, il tutto mentre nelle retrovie, il danese Niklas Nielsen, al volante dell'altra Ferrari ufficiale , da inizio a una gran bella rimonta che porta la rossa numero 50 fino alla decima posizione.
Subito dopo, una combinazione di episodi non proprio favorevolissima alle vetture del Cavallino, fatta di pit stop, safety car, cambi gomme e meteo che continua a minacciare pioggia con conseguenti continue variazioni della temperatura dell'asfalto.
Tutto questo fa sì che Antonio Giovinazzi entra in gara alle spalle della Porsche numero 6 dell'australiano Matt Campbell, mentre scivolano decisamente più indietro, causa cambio gomme, la Ferrari AF Corse numero 98, ora guidata dal cinese Yifei Ye, e la Ferrari ufficiale numero 50, con lo spagnolo Molina al volante.
Ma l'attenzione è ovviamente catalizzata su Antonio Giovinazzi, che dopo un buon numero di giri mirato essenzialmente alla conservazione degli pneumatici, ormai tallona sempre più da vicino Campbell. Il pilota australiano della Porsche resiste finché può, ma è poi costretto ad arrendersi alla superiorità della Ferrari di Giovinazzi, che passa al comando della gara grazie al gran bel sorpasso alla "seconda" della Rivazza, la velocissima doppia curva prima del lunghissimo rettilineo dei box.
A partire da quel momento, l'ultimo vero sussulto alla gara viene dalle vetture della categoria GT3, e lo da niente meno che Valentino Rossi, il quale con la sua BMW WRT, a causa con un tentativo di sorpasso piuttosto temerario, provoca l'uscita di pista e poi il ritiro della Ferrari del pilota anglo-americano Simon Mann. Una manovra che porterà al campione di Tavullia e al suo equipaggio una penalità che gli costerà una vittoria nella categoria LMGT3 sino a quel momento mai parsa in discussione.
Terminato il turno di guida di Antonio Giovinazzi, sarà poi Alex Pierguidi a condurre la Ferrari numero 51 alla vittoria della 6 ore di Imola fra il tripudio dei numerosissimi appassionati presenti all'autodromo "Enzo e Dino Ferrari".
Seconda giunge la BMW numero 20 del tedesco René Rast, dell'olandese Robin Frijns e del sudafricano Shelton Van Der linde.
Al terzo posto la Alpine dei francesi Gounon a Makowiecki, e del tedesco figlio di cotanta arte Mick Schumacher.
Con il successo alla 6 ore di Imola, la Ferrari numero 51 di antonio Giovinazzi, James Calado e Alex Pier Guidi, si è portata al comando del mondiale Endurance con 50 punti, davanti l'equipaggio AF Corse di Yifei, Hanson, Kubica con 39 punti, e a quello dell'altra Ferrari ufficiale formato da Antonio Fuoco, Miguel Molina e Niklas Nielsen che di punti ne ha 38.
Prossima appuntamento con il WEC 2025, il 10 maggio con la 6 ore di Spa Francorchamps.