Paura a Trinitapoli, con auto rubata tentano di investire mamma con bimba
Solidarietà espressa dal sindaco Di Feo
domenica 25 agosto 2024
11.15
Triste vicenda per Trinitapoli: giornata da incubo capitata ad una famiglia casalina migrata al nord più di 30 anni fa, e tornata al sud per le vacanze estive, a cui è stata rubata martedì scorso un'auto, una 500 X quasi nuova, davanti all'abitazione in via Palermo.
Il fattaccio ha visto come protagonisti due uomini incappucciati che si aggiravano intorno alla macchina tentando di investire la signora, con in braccio una bambina di 10 mesi, che si era messa davanti per ostruire i ladri, ma loro hanno intimato di investirla.
Dopo che è stata diffusa la notizia, il sindaco Francesco Di Feo auspica che la giustizia faccia il suo corso e che i malviventi vengano arrestati.
"E' necessario - afferma Di Feo - mantenere alta la guardia e far sì, che le forze dell'ordine, vengano sempre più coadiuvate in un territorio che con lo sforzo di tutti già sta facendo tanto per contrastare l'illegalità, ma che con episodi come questi riprecipita nello smarrimento. Al pari di quanto accaduto con l'ennesima autovettura incendiata che rammostra ancora la presenza di soggetti alieni dalla cultura della legalità".
Il fattaccio ha visto come protagonisti due uomini incappucciati che si aggiravano intorno alla macchina tentando di investire la signora, con in braccio una bambina di 10 mesi, che si era messa davanti per ostruire i ladri, ma loro hanno intimato di investirla.
Dopo che è stata diffusa la notizia, il sindaco Francesco Di Feo auspica che la giustizia faccia il suo corso e che i malviventi vengano arrestati.
"E' necessario - afferma Di Feo - mantenere alta la guardia e far sì, che le forze dell'ordine, vengano sempre più coadiuvate in un territorio che con lo sforzo di tutti già sta facendo tanto per contrastare l'illegalità, ma che con episodi come questi riprecipita nello smarrimento. Al pari di quanto accaduto con l'ennesima autovettura incendiata che rammostra ancora la presenza di soggetti alieni dalla cultura della legalità".