Prosegue anche dalla Puglia il monitoraggio di navi militari russe nel Mediterraneo
Nei giorni scorsi l'incrociatore Varyag era a circa 150 miglia dal golfo di Taranto
martedì 14 giugno 2022
12.02
Anche la Puglia tiene costantemente sotto osservazione i movimenti delle navi militari russe nel mar Mediterraneo.
Nei giorni scorsi, infatti, la lente di ingrandimento era stata puntata sull'incrociatore Varyag, segnalato a circa 150 miglia dal golfo di Taranto, in acque internazionali. Si è poi allontanato ed al momento, a quanto si apprende da fonti qualificate, si trova a 300 miglia di distanza dalle coste pugliesi ed è in navigazione verso sud-est, in direzione di Creta.
Questo traffico che avviene in acque internazionali ma a ridosso di quelle territoriali è sempre attentamente monitorato dalla Marina Militare e, più in generale, dai mezzi della Nato. Il capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Enrico Credendino, ha spiegato che al momento ci sono ben 18 navi militari russe nel Mediterraneo, più due sommergibili.
Nei giorni scorsi, infatti, la lente di ingrandimento era stata puntata sull'incrociatore Varyag, segnalato a circa 150 miglia dal golfo di Taranto, in acque internazionali. Si è poi allontanato ed al momento, a quanto si apprende da fonti qualificate, si trova a 300 miglia di distanza dalle coste pugliesi ed è in navigazione verso sud-est, in direzione di Creta.
Questo traffico che avviene in acque internazionali ma a ridosso di quelle territoriali è sempre attentamente monitorato dalla Marina Militare e, più in generale, dai mezzi della Nato. Il capo di Stato Maggiore della Marina, ammiraglio Enrico Credendino, ha spiegato che al momento ci sono ben 18 navi militari russe nel Mediterraneo, più due sommergibili.