Pugno in strada e minacce di morte a un consigliere comunale nel Foggiano
Il brutto episodio ad Apricena nei confronti di Michele Lacci
venerdì 25 agosto 2023
9.54
Un consigliere comunale di Apricena, in provincia di Foggia, è stato picchiato e poi minacciato con una pistola alla testa per aver difeso il figlio.
Il brutto episodio è avvenuto nei confronti di Michele Lacci. A renderlo noto è una nota del Partito Democratico di Apricena. "Questa mattina - si legge nella nota - è accaduto un episodio davvero spiacevole. Il nostro capogruppo, Michele Lacci, è stato prima vigliaccamente colpito con un pugno e poi, come se non bastasse, gli è stata puntata una pistola alla testa solo perché chiedeva, in maniera educata e pacata, spiegazioni riguardo a uno schiaffo ricevuto poco prima dal figlio.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri intervenuti sul posto, l'aggressore sarebbe un diciannovenne. La posizione del giovane, volto conosciuto alle forze dell'ordine, è ora al vaglio dei carabinieri e della Procura. Stando alle prime informazioni, il 19enne questa mattina, davanti a un bar del paese, avrebbe prima aggredito il ragazzino di 13 anni, figlio dell'esponente Pd; quando Lacci ha raggiunto il 19enne per chiedere spiegazioni, lo stesso politico è stato colpito con un pugno, poi gli è stata puntata una pistola in faccia.
"È molto grave quanto accaduto questa mattina ad Apricena ai danni del consigliere Michele Lacci. Come Partito democratico della Puglia e di Foggia vogliamo esprimere a Michele e alla sua famiglia la nostra totale solidarietà e vicinanza". Lo dichiarano in un nota Domenico De Santis, segretario PD Puglia, Lia Azzarone, presidente Pd Puglia e Pierpaolo D'Arienzo, segretario Pd Foggia, sottolineando che "solo il tempestivo intervento delle forze dell'ordine ha evitato una tragedia".
Il brutto episodio è avvenuto nei confronti di Michele Lacci. A renderlo noto è una nota del Partito Democratico di Apricena. "Questa mattina - si legge nella nota - è accaduto un episodio davvero spiacevole. Il nostro capogruppo, Michele Lacci, è stato prima vigliaccamente colpito con un pugno e poi, come se non bastasse, gli è stata puntata una pistola alla testa solo perché chiedeva, in maniera educata e pacata, spiegazioni riguardo a uno schiaffo ricevuto poco prima dal figlio.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri intervenuti sul posto, l'aggressore sarebbe un diciannovenne. La posizione del giovane, volto conosciuto alle forze dell'ordine, è ora al vaglio dei carabinieri e della Procura. Stando alle prime informazioni, il 19enne questa mattina, davanti a un bar del paese, avrebbe prima aggredito il ragazzino di 13 anni, figlio dell'esponente Pd; quando Lacci ha raggiunto il 19enne per chiedere spiegazioni, lo stesso politico è stato colpito con un pugno, poi gli è stata puntata una pistola in faccia.
"È molto grave quanto accaduto questa mattina ad Apricena ai danni del consigliere Michele Lacci. Come Partito democratico della Puglia e di Foggia vogliamo esprimere a Michele e alla sua famiglia la nostra totale solidarietà e vicinanza". Lo dichiarano in un nota Domenico De Santis, segretario PD Puglia, Lia Azzarone, presidente Pd Puglia e Pierpaolo D'Arienzo, segretario Pd Foggia, sottolineando che "solo il tempestivo intervento delle forze dell'ordine ha evitato una tragedia".