Questione uffici INPS a Casarano, interviene il presidente Michele Emiliano
Il governatore: «Rassicurazioni dal direttore regionale Blandamura»
domenica 3 ottobre 2021
19.06
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, è intervenuto direttamente sulla questione degli uffici INPS a Casarano: «Sono stato sollecitato da tanti cittadini di Casarano ad attivarmi per assicurare la permanenza degli uffici dell'Inps in quella città. A tal fine ho avuto oggi un importante colloquio telefonico con Giulio Blandamura direttore dell'Inps della Regione Puglia. All'esito del colloquio il dottor Blandamura mi ha inviato il seguente messaggio, rassicurandomi completamente».
"Caro Presidente, in merito ai timori sollevati circa un paventato arretramento della presenza dell'INPS sul territorio presidiato dalla sede di INPS di Casarano, ti confermo che non v'è alcuna intenzione dell'Inps nazionale, tanto meno di quella regionale, di penalizzare tale bacino di utenza. I timori sollevati sarebbero da ascriversi ad un ridimensionamento dell'organico medico-legale a seguito dei pensionamenti dell'ultimo periodo, per il quale ho dovuto spostare dei medici da Casarano a Lecce allo scopo di non penalizzare il territorio leccese, fortemente depauperato nell'organico medico".
"Ciononostante, ho assicurato anche le Parti Sociali che garantirò la funzione medico-legale sul fronte previdenziale (la parte invalidità civile non è stata coinvolta) anche a Casarano, sebbene ridimensionata in funzione dell'esigua disponibilità di medici interni ad oggi in forza nel leccese. L'acuirsi dei timori negli ultimi giorni, tra l'altro ripresi da alcuni articoli comparsi su alcune testate locali, sarebbero da attribuirsi agli effetti di una riorganizzazione in atto su tutto il territorio nazionale, che penalizzerebbe Casarano - così come altre Agenzie complesse in Italia- della funzione contabile, accentrandola a Lecce".
"Posto che la lettura da dare a questo intervento non è sicuramente quella di un ridimensionamento, è un mio impegno, comunque, quello di insistere presso le Funzioni centrali affinchè Casarano possa essere 'risparmiata' su tale fronte, ma, ripeto, tale effetto non avrebbe riflessi sul territorio in termini di servizi diretti ai cittadini. Augurandoti di continuare una domenica serena, resto a disposizione per ogni ulteriore chiarimento".
"Caro Presidente, in merito ai timori sollevati circa un paventato arretramento della presenza dell'INPS sul territorio presidiato dalla sede di INPS di Casarano, ti confermo che non v'è alcuna intenzione dell'Inps nazionale, tanto meno di quella regionale, di penalizzare tale bacino di utenza. I timori sollevati sarebbero da ascriversi ad un ridimensionamento dell'organico medico-legale a seguito dei pensionamenti dell'ultimo periodo, per il quale ho dovuto spostare dei medici da Casarano a Lecce allo scopo di non penalizzare il territorio leccese, fortemente depauperato nell'organico medico".
"Ciononostante, ho assicurato anche le Parti Sociali che garantirò la funzione medico-legale sul fronte previdenziale (la parte invalidità civile non è stata coinvolta) anche a Casarano, sebbene ridimensionata in funzione dell'esigua disponibilità di medici interni ad oggi in forza nel leccese. L'acuirsi dei timori negli ultimi giorni, tra l'altro ripresi da alcuni articoli comparsi su alcune testate locali, sarebbero da attribuirsi agli effetti di una riorganizzazione in atto su tutto il territorio nazionale, che penalizzerebbe Casarano - così come altre Agenzie complesse in Italia- della funzione contabile, accentrandola a Lecce".
"Posto che la lettura da dare a questo intervento non è sicuramente quella di un ridimensionamento, è un mio impegno, comunque, quello di insistere presso le Funzioni centrali affinchè Casarano possa essere 'risparmiata' su tale fronte, ma, ripeto, tale effetto non avrebbe riflessi sul territorio in termini di servizi diretti ai cittadini. Augurandoti di continuare una domenica serena, resto a disposizione per ogni ulteriore chiarimento".