Rapina allo Zoosafari di Fasano: 2 arresti dopo due anni
I due malviventi erano fuggiti con un bottino di oltre 12mila euro
mercoledì 19 ottobre 2022
19.40
In pieno giorno e tra la folla avrebbero minacciato con una pistola il cassiere dello Zoosafari di Fasano, fuggendo con il bottino di oltre 12mila euro, contenuto in un trolley, grazie all'aiuto di una complice.
Tre le misure cautelari eseguite questa mattina dai carabinieri per la rapina commessa il 20 settembre del 2020 nella struttura del Brindisino. In carcere Gionathan Manchisi, 41enne di Fasano (Brindisi), e Roberto Romano, 33enne della provincia di Bari. Per una 38enne di Fasano, obbligo di dimora.
I tre, dopo l'attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, sono ritenuti responsabili in concorso, a vario titolo, dei reati di rapina pluriaggravata e detenzione e porto illegale in luogo pubblico di più armi comuni da sparo. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine sarebbero stati Manchisi e Romano, con il volto coperto, armati di pistola e non curanti della presenza di famiglie con bambini nell'area delle casse, a compiere la rapina.
La 38enne indagata avrebbe atteso in auto i due dopo il colpo, per poi dileguarsi insieme.
Tre le misure cautelari eseguite questa mattina dai carabinieri per la rapina commessa il 20 settembre del 2020 nella struttura del Brindisino. In carcere Gionathan Manchisi, 41enne di Fasano (Brindisi), e Roberto Romano, 33enne della provincia di Bari. Per una 38enne di Fasano, obbligo di dimora.
I tre, dopo l'attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi, sono ritenuti responsabili in concorso, a vario titolo, dei reati di rapina pluriaggravata e detenzione e porto illegale in luogo pubblico di più armi comuni da sparo. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine sarebbero stati Manchisi e Romano, con il volto coperto, armati di pistola e non curanti della presenza di famiglie con bambini nell'area delle casse, a compiere la rapina.
La 38enne indagata avrebbe atteso in auto i due dopo il colpo, per poi dileguarsi insieme.