Riapre a Noicattaro il teatro all'italiana più piccolo del mondo
Un piccolo scrigno con appena 50 posti a sedere
domenica 26 settembre 2021
15.05
Dopo più di 60 anni dall'ultimo spettacolo e al termine di un attento e accurato restauro viene restituito alla collettività il teatro cittadino di Noicàttaro, il Teatro all'italiana più piccolo del mondo.
Con i suoi 50 posti questo piccolissimo scrigno, nella centralissima via Carmine, fu nel 1700 un frantoio appartenente ai Duchi Carafa di Noja, antico nome di Noicàttaro. Nel 1869 il "trappeto" venne adibito, grazie ad un abile lavoro di falegnameria, a Teatro Cittadino rappresentando per quasi un secolo un importante centro culturale e ricreativo della cittadina pugliese. Nel 2019 diventa famoso in tutto il mondo per essere stato il set di una delle scene più suggestive del film "Pinocchio" di Matteo Garrone.
Oggi, finalmente, torna a disposizione del pubblico e in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2021, a cui il Comune di Noicàttaro ha aderito, sarà infatti possibile visitarlo insieme ad altri luoghi di pregio della città come il Palazzo della Cultura con la sua Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea. Le iniziative sono a cura dell'Assessorato allo Sviluppo del Territorio del Comune di Noicàttaro.
"Un'emozione per noi annunciare finalmente la riapertura di questo luogo così particolare per la città - dichiarano gli assessori allo Sviluppo del Territorio Germana Pignatelli e Vito Santamaria - abbiamo fortemente voluto dare al pubblico la possibilità di poterlo visitare appena terminati i lavori di restauro: un modo per riportarlo ad essere patrimonio collettivo e sappiamo quanto sia importante per tutta la città".
"Avremmo voluto organizzare una grande cerimonia ma gli spazi del nostro teatro non ci permettono al momento di accogliere tutti, in rispetto alle norme anti-contagio - spiega il sindaco di Noicàttaro Raimondo Innamorato - ma a piccoli gruppi, tutti, potranno finalmente visitare il nostro piccolo gioiello. Riportare il pubblico in questo luogo, oggi più che mai, assume un valore importante e ci rende orgogliosi di essere amministratori".
Le Giornate Europee del Patrimonio rappresentano la due giorni che, sabato 25 settembre e domenica 26 settembre, permetterà, grazie alle visite guidate proposte, di riscoprire il patrimonio culturale della città. Le visite guidate al Teatro e al Palazzo della Cultura si svolgeranno ogni ora, da sabato pomeriggio alle 17.00 fino alle ore 24.00 e la domenica, la mattina dalle 10.00 alle 13.00 e la sera dalle 17.00 alle 24.00. Il Teatro Cittadino sarà aperto anche da lunedì 27 a giovedì 30 settembre, dalle ore 17.00 alle ore 23.00, per dare più possibilità a visitatori e ai cittadini stessi di Noicàttaro di "ritornare" finalmente a teatro.
Con i suoi 50 posti questo piccolissimo scrigno, nella centralissima via Carmine, fu nel 1700 un frantoio appartenente ai Duchi Carafa di Noja, antico nome di Noicàttaro. Nel 1869 il "trappeto" venne adibito, grazie ad un abile lavoro di falegnameria, a Teatro Cittadino rappresentando per quasi un secolo un importante centro culturale e ricreativo della cittadina pugliese. Nel 2019 diventa famoso in tutto il mondo per essere stato il set di una delle scene più suggestive del film "Pinocchio" di Matteo Garrone.
Oggi, finalmente, torna a disposizione del pubblico e in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2021, a cui il Comune di Noicàttaro ha aderito, sarà infatti possibile visitarlo insieme ad altri luoghi di pregio della città come il Palazzo della Cultura con la sua Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea. Le iniziative sono a cura dell'Assessorato allo Sviluppo del Territorio del Comune di Noicàttaro.
"Un'emozione per noi annunciare finalmente la riapertura di questo luogo così particolare per la città - dichiarano gli assessori allo Sviluppo del Territorio Germana Pignatelli e Vito Santamaria - abbiamo fortemente voluto dare al pubblico la possibilità di poterlo visitare appena terminati i lavori di restauro: un modo per riportarlo ad essere patrimonio collettivo e sappiamo quanto sia importante per tutta la città".
"Avremmo voluto organizzare una grande cerimonia ma gli spazi del nostro teatro non ci permettono al momento di accogliere tutti, in rispetto alle norme anti-contagio - spiega il sindaco di Noicàttaro Raimondo Innamorato - ma a piccoli gruppi, tutti, potranno finalmente visitare il nostro piccolo gioiello. Riportare il pubblico in questo luogo, oggi più che mai, assume un valore importante e ci rende orgogliosi di essere amministratori".
Le Giornate Europee del Patrimonio rappresentano la due giorni che, sabato 25 settembre e domenica 26 settembre, permetterà, grazie alle visite guidate proposte, di riscoprire il patrimonio culturale della città. Le visite guidate al Teatro e al Palazzo della Cultura si svolgeranno ogni ora, da sabato pomeriggio alle 17.00 fino alle ore 24.00 e la domenica, la mattina dalle 10.00 alle 13.00 e la sera dalle 17.00 alle 24.00. Il Teatro Cittadino sarà aperto anche da lunedì 27 a giovedì 30 settembre, dalle ore 17.00 alle ore 23.00, per dare più possibilità a visitatori e ai cittadini stessi di Noicàttaro di "ritornare" finalmente a teatro.