Rientro a scuola in Puglia e dubbi sui vaccini agli adolescenti, intervista al pediatra Luigi Nigri
Il vicepresidente della FIMP spiega perché i ragazzi devono farlo ma non nasconde timori sul rientro in presenza soprattutto nel primo ciclo
martedì 24 agosto 2021
Il prossimo 20 settembre suonerà la prima campanella dell'anno scolastico 2021/2022. Un anno scolastico che da decreto ministeriale sarà in presenza, e per far partire il quale il Governo ha deciso di introdurre l'obbligo di green pass per docenti e personale Ata, lasciando fuori dal dover avere il certificato verde gli studenti di età superiore ai 12 anni, che ad oggi possono comunque decidere di vaccinarsi. La Regione Puglia ha fatto partire ieri una campagna per arrivare ai ragazzi che non hanno ancora effettuato nemmeno la prima dose di vaccino. Ma sono molti i dubbi in merito, soprattutto da parte dei genitori che comunque, in caso di minori, sono coloro che devono avere l'ultima parola.
Ne abbiamo parlato con il dottor Luigi Nigri, pediatra e vicepresidente della FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri), che non nasconde qualche dubbio sul rientro in presenza, soprattutto nel primo ciclo, e lancia un messaggio agli adolescenti: «Ragazzi vaccinatevi, ne vale la pena».
Ne abbiamo parlato con il dottor Luigi Nigri, pediatra e vicepresidente della FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri), che non nasconde qualche dubbio sul rientro in presenza, soprattutto nel primo ciclo, e lancia un messaggio agli adolescenti: «Ragazzi vaccinatevi, ne vale la pena».