Salento, episodio di razzismo in una scuola: aggredito un 17enne
Denunciato l'accaduto ai Carabinieri
giovedì 1 febbraio 2024
Secondo quanto riportato dall'agenzia ANSA, ci sarebbe stato un episodio di razzismo in una scuola del Salento.
Un 17enne originario del Guatemala sarebbe stato insultato e minacciato negli ultimi due anni con frasi razziste dai compagni di classe che nei giorni scorsi lo avrebbero anche picchiato nel bagno della scuola superiore che frequenta in Salento dove vive con la sua famiglia. Sono stati proprio i suoi genitori, dopo aver ascoltato il racconto del figlio, a denunciare ai carabinieri i presunti aggressori, quattro compagni di classe un anno più giovani di lui.
Il giovane sarebbe stato attirato in bagno della scuola da uno dei quattro aggressori con una scusa. Uno di loro lo avrebbe afferrato per il collo, colpendolo con dei pugni. Il ragazzo di origini centramericane sarebbe riuscito però a divincolarsi e a fuggire tra le minacce dei quattro. A questo punto la vittima avrebbe subito chiamato i genitori raccontando il fatto.
La preside dell'istituto ha convocato nei prossimi giorni gli studenti alla presenza dei genitori per fare chiarezza su quanto accaduto e ha demandato a un successivo consiglio di classe gli eventuali provvedimenti da adottare.
Un 17enne originario del Guatemala sarebbe stato insultato e minacciato negli ultimi due anni con frasi razziste dai compagni di classe che nei giorni scorsi lo avrebbero anche picchiato nel bagno della scuola superiore che frequenta in Salento dove vive con la sua famiglia. Sono stati proprio i suoi genitori, dopo aver ascoltato il racconto del figlio, a denunciare ai carabinieri i presunti aggressori, quattro compagni di classe un anno più giovani di lui.
Il giovane sarebbe stato attirato in bagno della scuola da uno dei quattro aggressori con una scusa. Uno di loro lo avrebbe afferrato per il collo, colpendolo con dei pugni. Il ragazzo di origini centramericane sarebbe riuscito però a divincolarsi e a fuggire tra le minacce dei quattro. A questo punto la vittima avrebbe subito chiamato i genitori raccontando il fatto.
La preside dell'istituto ha convocato nei prossimi giorni gli studenti alla presenza dei genitori per fare chiarezza su quanto accaduto e ha demandato a un successivo consiglio di classe gli eventuali provvedimenti da adottare.