Salento, padre e figlio azzannati da cani randagi nell'agro
L'episodio è avvenuto nei pressi della provinciale Scorrano-Nociglia
giovedì 3 ottobre 2024
10.41
Sta facendo il giro del web la notizia emersa nelle scorse ore su un episodio avvenuto in Salento: un ragazzino di 15 anni e suo padre sono stati aggrediti da un branco composto da sei cani randagi mentre si trovavano in campagna nel Leccese, dove erano andati a raccogliere lumache.
Il tutto sarebbe accaduto di sera, in una zona di campagna lungo la provinciale che collega Scorrano a Nociglia. I due hanno riportato ferite profonde e hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell'ospedale di Scorrano.
Il padre, nel tentativo di soccorrere il figlio, ha riportato ferite nella zona lombare suturate con una ventina di punti. Più gravi le ferite riportate dal 15enne, azzannato al collo e alle gambe. Solo per pochi centimetri non è stata interessata la giugulare. Sono stati necessari oltre 30 punti di sutura: quando è scattato l'allarme e sono intervenuti i carabinieri, il branco di randagi si era già dileguato.
In passato, come affermato da alcuni residenti, nella zona era stata segnalata anche la presenza di lupi.
Il tutto sarebbe accaduto di sera, in una zona di campagna lungo la provinciale che collega Scorrano a Nociglia. I due hanno riportato ferite profonde e hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell'ospedale di Scorrano.
Il padre, nel tentativo di soccorrere il figlio, ha riportato ferite nella zona lombare suturate con una ventina di punti. Più gravi le ferite riportate dal 15enne, azzannato al collo e alle gambe. Solo per pochi centimetri non è stata interessata la giugulare. Sono stati necessari oltre 30 punti di sutura: quando è scattato l'allarme e sono intervenuti i carabinieri, il branco di randagi si era già dileguato.
In passato, come affermato da alcuni residenti, nella zona era stata segnalata anche la presenza di lupi.