Sarà proclamato il lutto cittadino a Barletta per Claudio Lasala
Il Procuratore Nitti in merito al delitto: «Modalità quasi professionali e spregiudicate»
mercoledì 3 novembre 2021
16.06
È stato un delitto che ha scosso l'intera comunità di Barletta: nella notte tra venerdì e sabato scorso il 24enne Claudio Lasala è rimasto ucciso dopo una coltellata all'addome. Il lavoro delle forze dell'ordine ha condotto al fermo di due ragazzi giovanissimi, entrambi residenti a Barletta, il 18enne Ilyas Abid e il 20enne Michele Dibenedetto, accusati di omicidio volontario aggravato dai futili motivi. Entrambi si trovano al Carcere di Trani in attesa dell'udienza di convalida che dovrebbe svolgersi nella giornata odierna.
Ieri sono state divulgate i primi fotogrammi catturati dalle telecamere di videosorveglianza di alcune telecamere: si notano i due giovani che prima accerchiano Claudio dentro il bar, chiedendogli da bere, ma Claudio rifiuta la proposta. Così il più giovane, Ilyas Abid, rientra nel locale, ruba un coltello e sarà con quell'arma che pugnalerà il ragazzo a diversi metri di distanza dal locale. Sempre attraverso le videocamere del cocktail bar, si nota poi il giovane che ritorna nel locale e restituisce il coltello.
Il Procuratore di Trani, Renato Nitti, negli atti divulgati attraverso varie fonti giornalistiche, scrive: «Il delitto di sangue si iscrive chiaramente in un contesto di abituale frequentazione di ambiti criminali da parte degli indagati, se si ha riguardo alle modalità quasi professionali e spregiudicate con le quali veniva consumata l'azione omicidiaria. All'episodio hanno assistito numerose persone, tuttavia le sommarie informazioni acquisite lasciano trasparire la reticenza a fornire precise indicazioni, chiaro sintomo di omertà evidentemente scaturita dal timore di eventuali ritorsioni trattandosi di soggetti pluricensurati, legati alla criminalità barlettana».
L'autopsia sul corpo della vittima sarà eseguita domani al Policlinico di Bari dal medico legale Francesco Introna: solo dopo sarà possibile celebrare i funerali. Per quella data il Comune di Barletta ha già stabilito che sarà proclamato il lutto cittadino.
Ieri sono state divulgate i primi fotogrammi catturati dalle telecamere di videosorveglianza di alcune telecamere: si notano i due giovani che prima accerchiano Claudio dentro il bar, chiedendogli da bere, ma Claudio rifiuta la proposta. Così il più giovane, Ilyas Abid, rientra nel locale, ruba un coltello e sarà con quell'arma che pugnalerà il ragazzo a diversi metri di distanza dal locale. Sempre attraverso le videocamere del cocktail bar, si nota poi il giovane che ritorna nel locale e restituisce il coltello.
Il Procuratore di Trani, Renato Nitti, negli atti divulgati attraverso varie fonti giornalistiche, scrive: «Il delitto di sangue si iscrive chiaramente in un contesto di abituale frequentazione di ambiti criminali da parte degli indagati, se si ha riguardo alle modalità quasi professionali e spregiudicate con le quali veniva consumata l'azione omicidiaria. All'episodio hanno assistito numerose persone, tuttavia le sommarie informazioni acquisite lasciano trasparire la reticenza a fornire precise indicazioni, chiaro sintomo di omertà evidentemente scaturita dal timore di eventuali ritorsioni trattandosi di soggetti pluricensurati, legati alla criminalità barlettana».
L'autopsia sul corpo della vittima sarà eseguita domani al Policlinico di Bari dal medico legale Francesco Introna: solo dopo sarà possibile celebrare i funerali. Per quella data il Comune di Barletta ha già stabilito che sarà proclamato il lutto cittadino.