Scontro in autogrill, "tifosi" del Taranto calcio aggrediscono e derubano i fans della Cestistica San Severo
I sostenitori gialloneri, di ritorno dalla trasferta di Frosinone, accerchiati e minacciati con mazze e bastoni dai tarantini
lunedì 31 gennaio 2022
9.08
La dinamica dell'episodio è in corso di accertamento da parte delle forze dell'ordine ma nella sostanza, secondo quanto già ricostruito, si sarebbe trattato di un vero e proprio agguato. Un gruppo di sostenitori della Cestistica San Severo, di ritorno dalla trasferta a Frosinone per il match del 17esimo turno del torneo di Serie A2 Old Wild West contro la Stella Azzurra Roma, vinto peraltro grazie a una prodezza dello statunitense Ty Sabin sulla sirena, è stato preso di mira, accerchiato, minacciato con oggetti contundenti (mazze e bastoni) e infine derubato da alcuni "fans" della compagine calcistica del Taranto, che a loro volta erano sulla strada del rientro dalla gara del campionato di Serie C sul rettangolo del Latina, terminata 0-0.
Il fattaccio è avvenuto in una stazione di servizio dell'A14 come ha testimoniato anche Matteo Piccoli, il capitano dei "neri" sanseveresi: «Un atto vile ha colpito i nostri Ultrà, in autogrill, di ritorno da Roma: sono stati accerchiati, minacciati e rapinati con mazze e bastoni, di tutto quello che avevano, dagli ultrà del Taranto calcio. Spaventatissimi hanno visto sparire davanti ai loro occhi portafogli, telefoni, bandiere, tamburi e sciarpe. Un avvenimento folle, codardo e senza senso. Siamo vicini ai nostri tifosi per quanto accaduto. Lo sport è un'altra cosa, questa è ignorante criminalità e fa schifo».
Condanna ferma anche da parte di Francesco Miglio, Sindaco di San Severo: «La mia solidarietà ai nostri tifosi, da sportivo ed appassionato di basket sento di esprimere ferma condanna per questi comportamenti, che nulla hanno a che fare con la passione sportiva. Personalmente, penso che soggetti così non dovrebbero poter accedere ad alcuna manifestazione sportiva. Ai ragazzi l'abbraccio mio e dell'intera comunità».
La dirigenza della Cestistica San Severo ha condannato fermamente gli episodi di violenza, definendo «vili» i fan del Taranto calcio. «Atteggiamenti di una gravità inaudita non possano e non devono passare inosservati. Un bel pomeriggio di sport caratterizzato, è bene precisarlo, dall'ottima accoglienza da parte della Stella Azzurra Roma non può finire in questo modo barbaro. Massima vicinanza ai nostri tifosi gialloneri da parte dell'intera società che si augura, naturalmente, che al più presto vengano individuati i responsabili di un gravissimo atto da parte degli organi inquirenti, immediatamente giunti sul posto.
La violenza non ha (e non avrà mai!) a che vedere con lo sport».
Il fattaccio è avvenuto in una stazione di servizio dell'A14 come ha testimoniato anche Matteo Piccoli, il capitano dei "neri" sanseveresi: «Un atto vile ha colpito i nostri Ultrà, in autogrill, di ritorno da Roma: sono stati accerchiati, minacciati e rapinati con mazze e bastoni, di tutto quello che avevano, dagli ultrà del Taranto calcio. Spaventatissimi hanno visto sparire davanti ai loro occhi portafogli, telefoni, bandiere, tamburi e sciarpe. Un avvenimento folle, codardo e senza senso. Siamo vicini ai nostri tifosi per quanto accaduto. Lo sport è un'altra cosa, questa è ignorante criminalità e fa schifo».
Condanna ferma anche da parte di Francesco Miglio, Sindaco di San Severo: «La mia solidarietà ai nostri tifosi, da sportivo ed appassionato di basket sento di esprimere ferma condanna per questi comportamenti, che nulla hanno a che fare con la passione sportiva. Personalmente, penso che soggetti così non dovrebbero poter accedere ad alcuna manifestazione sportiva. Ai ragazzi l'abbraccio mio e dell'intera comunità».
La dirigenza della Cestistica San Severo ha condannato fermamente gli episodi di violenza, definendo «vili» i fan del Taranto calcio. «Atteggiamenti di una gravità inaudita non possano e non devono passare inosservati. Un bel pomeriggio di sport caratterizzato, è bene precisarlo, dall'ottima accoglienza da parte della Stella Azzurra Roma non può finire in questo modo barbaro. Massima vicinanza ai nostri tifosi gialloneri da parte dell'intera società che si augura, naturalmente, che al più presto vengano individuati i responsabili di un gravissimo atto da parte degli organi inquirenti, immediatamente giunti sul posto.
La violenza non ha (e non avrà mai!) a che vedere con lo sport».