Scoperto un deposito clandestino di alcool a Bitonto: due denunciati
Si tratta di due 45enni di Cerignola. Sequestrati anche tre macchinari speciali utilizzati per il confezionamento dei prodotti
mercoledì 10 novembre 2021
10.28
Scoperta una vera e propria fabbrica abusiva per lo stoccaggio e l'imbottigliamento di alcool destinato alla vendita al dettaglio. All'interno sono stati trovati pure tre macchinari speciali utilizzati per il confezionamento dei prodotti, vari contrassegni di Stato, migliaia di etichette, due cisterne e un misuratore alcolometrico.
Il blitz della Guardia di Finanza della Tenenza di Bitonto, diretta dal I Gruppo Bari, ha preso il via nell'ambito di un'attività di polizia giudiziaria volta al contrasto del traffico illecito di prodotti alcolici destinati al consumo alimentare: i militari bitontini, ai comandi del sottotenente Vittorio Davide Cristalli, hanno individuato e sequestrato, in un'area industriale di Bitonto, un deposito non autorizzato allo stoccaggio e al successivo imbottigliamento di bottiglie d'alcool di contrabbando.
Oltre all'impianto abusivo sono stati rinvenuti e prontamente sottoposti a sequestro, a disposizione della Procura della Repubblica di Bari, tre macchinari speciali utilizzati per il confezionamento dei vari prodotti, 2mila contrassegni di Stato contraffatti utilizzati per la certificazione dei prodotti alcolici, 11mila etichette di due importanti aziende del settore, abilmente contraffatte, due cisterne da 1.000 litri utilizzate per lo stoccaggio di alcol etilico e un misuratore alcolometrico.
Il blitz della Guardia di Finanza della Tenenza di Bitonto, diretta dal I Gruppo Bari, ha preso il via nell'ambito di un'attività di polizia giudiziaria volta al contrasto del traffico illecito di prodotti alcolici destinati al consumo alimentare: i militari bitontini, ai comandi del sottotenente Vittorio Davide Cristalli, hanno individuato e sequestrato, in un'area industriale di Bitonto, un deposito non autorizzato allo stoccaggio e al successivo imbottigliamento di bottiglie d'alcool di contrabbando.
Oltre all'impianto abusivo sono stati rinvenuti e prontamente sottoposti a sequestro, a disposizione della Procura della Repubblica di Bari, tre macchinari speciali utilizzati per il confezionamento dei vari prodotti, 2mila contrassegni di Stato contraffatti utilizzati per la certificazione dei prodotti alcolici, 11mila etichette di due importanti aziende del settore, abilmente contraffatte, due cisterne da 1.000 litri utilizzate per lo stoccaggio di alcol etilico e un misuratore alcolometrico.