Sequestro da 3 milioni di euro a un imprenditore in provincia di Lecce
La misura di prevenzione patrimoniale è stata eseguita nel comune di Veglie
giovedì 14 aprile 2022
17.33
Sequestro da oltre 3 milioni di euro per un imprenditore salentino residente in provincia di Lecce, nel piccolo comune di Veglie: i beni sono stati congelati sulla base di un decreto di prevenzione patrimoniale emesso dal Tribunale di Lecce, su proposta della Procura.
Il pregiudicato 48enne, Piero Fiore, era stato già condannato per l'eclatante furto commesso nel caveau della Banca Nazionale del Lavoro di Lecce, in piazza Sant'Oronzo, nel novembre del 2018. La misura di prevenzione patrimoniale è stata eseguita a Veglie (Lecce) dalla Divisione Anticrimine e dalla sezione operativa della Dia del capoluogo salentino.
Le indagini patrimoniali sono state incentrate sulla ricostruzione del profilo criminale temporale e sull'analisi delle posizioni economico-patrimoniale del pregiudicato e della sua famiglia. Tra i beni sequestrati vi sono due abitazioni, una rimessa per auto, un complesso immobiliare, tre compendi aziendali con relative quote societarie, un terreno, un'autovettura "Jaguar", un furgone e sette rapporti finanziari.
Tra i beni immobiliari sequestrati figurano anche un supermercato, una tabaccheria e un bar.
Il pregiudicato 48enne, Piero Fiore, era stato già condannato per l'eclatante furto commesso nel caveau della Banca Nazionale del Lavoro di Lecce, in piazza Sant'Oronzo, nel novembre del 2018. La misura di prevenzione patrimoniale è stata eseguita a Veglie (Lecce) dalla Divisione Anticrimine e dalla sezione operativa della Dia del capoluogo salentino.
Le indagini patrimoniali sono state incentrate sulla ricostruzione del profilo criminale temporale e sull'analisi delle posizioni economico-patrimoniale del pregiudicato e della sua famiglia. Tra i beni sequestrati vi sono due abitazioni, una rimessa per auto, un complesso immobiliare, tre compendi aziendali con relative quote societarie, un terreno, un'autovettura "Jaguar", un furgone e sette rapporti finanziari.
Tra i beni immobiliari sequestrati figurano anche un supermercato, una tabaccheria e un bar.