Serie C, il Bari sbanca Catanzaro e vede la B. Nessuna sconfitta per le altre pugliesi

Il Foggia batte il Picerno, il Monopoli è corsaro a Viterbo, pari per Francavilla, Taranto ed Andria

lunedì 14 marzo 2022 11.06
A cura di Gianluca Battista
Una prodezza di D'Errico dopo 40 secondi dall'inizio della ripresa ha mandato in paradiso il Bari, che ha battuto per 2-1 a domicilio il Catanzaro, avversaria diretta nella corsa alle promozione, ed ora vede la serie B. Il tiro a giro dell'ex capitano del Monza potrebbe essere stato il momento chiave della stagione biancorossa, con i galletti saliti a +10 sulle Aquile calabresi (Bari 65, Catanzaro 55).

Il girone C di serie C continua a parlare nettamente pugliese, col Bari che una volta di più è sembrato una spanna superiore agli avversari di questa stagione, soprattutto nei momenti decisivi e negli scontri diretti. Il successo in terra calabrese ha il sapore dolce della liberazione, dopo un inizio di 2022 claudicante ed una ripresa piena dello slancio agonistico arrivato per Michele Mignani ed i suoi ragazzi solo da qualche settimana in qua.

Bari intraprendente sin dalle prime battute, ma è stato Fazio, di testa, a regalare su calcio d'angolo il vantaggio della speranza al Catanzaro. Dopo il doppio gol clamorosamente fallito da Antenucci e Cheddira in seguito ad una mischia scaturita da un cross di D'Errico, i biancorossi hanno trovato il pareggio su calcio di rigore al 41', concesso per atterramento di Ricci da parte di Bayeye. Trasformazione impeccabile di Antenucci, salito a quota 15 in campionato, e corsa sotto il settore con 500 tifosi ospiti festanti.

Ad inizio ripresa, il tiro a giro di D'Errico è entrato di diritto nella galleria della cineteca di serie C di questa stagione, marcatura per tecnica e qualità del calcio di categoria superiore. Ed il Bari avrebbe potuto chiuderla due volte in contropiede, se solo Cheddira fosse stato più lucido nel servire i compagni in due clamorosi 3 contro 2.

Apprensione in casa Bari arrivata solo dagli infortuni muscolari di Belli, Ricci e Galano, da un destro maligno all'angolino basso di Vandeputte, su cui Polverino si è rivelato all'altezza, e su una palla deviata dal portiere campano sul finale di gara dopo una girata a rete di Gatti. Il Catanzaro aveva chiesto anche un rigore per mano di Maita su disimpegno di Gigliotti, non accordato.

Bari vola, ma le altre pugliesi continuano a comportarsi bene.

La Virtus Francavilla, terza forza del girone, si è sportivamente suicidata in casa contro la Paganese, facendosi rimontare da 3-0 a 3-3, con due reti dei campani messe a segno tra l'85' ed il 90'. Resta aggrappata alle zone altissime e con Avellino e Catanzaro si giocherà verosimilmente la migliore posizione per i playoff.

Bene il Monopoli, che ha ripreso slancio dopo un periodo di appannamento. Gabbiano corsaro a Viterbo sul difficile campo del Monterosi, grazie alla rete di Borrelli al 32' della ripresa, con conseguente aggancio al quarto posto all'Avellino, battuto in casa per 1-2 dal Palermo.

Ha vinto anche il Foggia di Zdenek Zeman, che mantiene salda la sua posizione in griglia playoff, battendo in casa l'AZ Picerno, dopo essere stato sotto per la rete segnata da Vivacqua al 17'. Poi il solito Ferrante (doppietta) e Petermann hanno reso felice la domenica del popolo rossonero, con i Satanelli che hanno chiuso sul 3-2 dopo un ulteriore marcatura lucana di Parigi.

Pareggio infine per Taranto, a Potenza, con la prima marcatura dell'ex Bari Davide Di Gennaro, capace di rispondere al vantaggio dei padroni di casa di Cargnelutti, e Fidelis Andria, incapace gestire il gol in apertura di Urso. Bravo il Latina a crederci ed a concretizzare con un'autorete sfortunata la sua rimonta. Per gli ionici salvezza ad un passo, visti i 36 punti, mentre la Fidelis dovrà sudarsi quella diretta (è penultima con 24 punti, 3 in meno del Potenza e a 6 lunghezze dalla Paganese) nelle ultime sette incandescenti sfide di una stagione con più ombre che luci.