Sfruttamento dei migranti sul lavoro: maxi-operazione di Polizia anche nella Bat
Da Cuneo a Trapani, sono diverse le province italiane coinvolte nei controlli
venerdì 10 novembre 2023
10.06
Dalle prime ore del mattino in diverse province italiane si sta svolgendo una vasta operazione nazionale della polizia di Stato, che coinvolge oltre 300 agenti, per contrastare lo sfruttamento del lavoro connesso all'immigrazione illegale. Coordinata dal Servizio centrale operativo, l'indagine riguarda Barletta-Andria-Trani, Cuneo, Foggia, Latina, Matera, Prato, Reggio Calabria e Trapani.
Nello specifico sono in corso perquisizioni, controlli e verifiche nei confronti di soggetti, esercizi commerciali e basi logistiche riconducibili allo sfruttamento della manodopera di cittadini extracomunitari irregolari.
L'operazione mira a controlli combinati in diversi punti di raccolta di lavoratori stranieri irregolari, destinati a svolgere, al di fuori delle normative, giornate lavorative in aziende agricole, opifici o esercizi commerciali, frequentemente riconducibili a cittadini stranieri.
Le indagini sono svolte delle squadre mobili delle province interessate, con il supporto delle Sisco, dei reparti prevenzione crimine e di alcune unità di elicotteristi, in sinergia con personale specialistico delle Asl e dell'Ispettorato del lavoro.
Nello specifico sono in corso perquisizioni, controlli e verifiche nei confronti di soggetti, esercizi commerciali e basi logistiche riconducibili allo sfruttamento della manodopera di cittadini extracomunitari irregolari.
L'operazione mira a controlli combinati in diversi punti di raccolta di lavoratori stranieri irregolari, destinati a svolgere, al di fuori delle normative, giornate lavorative in aziende agricole, opifici o esercizi commerciali, frequentemente riconducibili a cittadini stranieri.
Le indagini sono svolte delle squadre mobili delle province interessate, con il supporto delle Sisco, dei reparti prevenzione crimine e di alcune unità di elicotteristi, in sinergia con personale specialistico delle Asl e dell'Ispettorato del lavoro.