Si è spento David Sassoli, presidente del Parlamento europeo

Giornalista, prima volto noto del Tg1 poi politico, ha lottato contro una grave forma di polmonite da legionella

martedì 11 gennaio 2022 10.01
Si è spento dopo una lunga malattia il presidente del Parlamento europeo David Sassoli. Era ricoverato al Centro di riferimento oncologico di Aviano. Giornalista e conduttore Rai, poi passato alla politica, era nato 65 anni fa a Firenze. Soltanto ieri era stata diffusa la notizia del suo ricovero per il sopraggiungere di una grave complicanza dovuta ad una disfunzione del sistema immunitario a seguito della sua lunga lotta contro una grave forma di polmonite da legionella. Sassoli lascia la moglie Alessandra Vittorini e i due figli Livia e Giulio.

Il cordoglio viene espresso sulla pagina Facebook del politico e sembra racchiudere lo spirito più vero di un italiano apprezzato dalle più alte cariche politiche. Sassoli venne eletto Presidente del Parlamento europeo il 3 luglio 2019: il settimo italiano a ricoprire la carica.

Si può vivere e morire in tanti modi.
David Sassoli ha combattuto e lavorato fino all'ultimo possibile istante, informandosi, partecipando attivamente alla causa del bene comune con curiosità e passione indomabili nonostante lo stato di salute sempre più precario, dopo la temporanea ripresa di qualche tempo fa.
Per il Presidente del Parlamento europeo, per il politico Sassoli, per l'uomo David nella sua dimensione privata, alla base di ogni azione, di ogni comportamento, di ogni scelta erano, assai ben saldi, i valori umani di riferimento: lealtà, coerenza, educazione, rispetto.
In questo momento così triste per tante e tanti cittadini italiani ed europei resta, intatta, la forza dei suoi insegnamenti e delle sue indicazioni: mai fingere, mai alimentare polemiche, spirali, pregiudizi, pettegolezzi, meschinità.
Principi personali così profondi da plasmarne, con tratto inconfondibile, anche la pratica e probabilmente la stessa teoria dell'agire politico.
Principi semplici quanto assolutamente inderogabili, da cui non deflettere in alcun caso.
Per nessun motivo.
Anche quando, recentemente, di fronte ai suoi gravi problemi di salute, si erano diffuse in rete deliranti malevolenze su Covid e affini, persino in quel momento la scelta di non replicare, di non inasprire i toni, gli era sembrata l'unica possibile.
Paradigma di stile, riservatezza, sobrietà.
E di una merce rara, nella temperie della politica contemporanea: l'autorevolezza. Politica e morale.
La fiducia che tante e tanti di voi riponevate in lui, se può esser di conforto, era ben riposta.
La stima nei suoi confronti, altrettanto.
Con David Sassoli l'Europa e l'Italia perdono un uomo delle istituzioni di primario livello, che credeva nella politica nella sua accezione più nobile, in un'Europa baluardo dei diritti e delle opportunità, nell'impegno a favore delle persone più deboli e indifese, nella lotta contro ogni forma di ingiustizia e prevaricazione, sempre con il sorriso.
Ecco proprio vedersi salutare con un sorriso, così come con questa lieta immagine lui saluta noi, è la cosa che forse maggiormente potrebbe fargli piacere.
Bello fossero tantissimi sorrisi...
Addio, David.
Grazie.

Fotografia da pagina Facebook di David Sassoli.

Anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano si è unito ai tantissimi messaggi di cordoglio con un sentito post sui suoi canali social. Leggi di più su BariViva.