Si vota in 54 comuni della Puglia
Tredici le città con popolazione maggiore ai 15mila abitanti
sabato 2 ottobre 2021
15.58
È il giorno del silenzio elettorale. Il conto alla rovescia verso le elezioni amministrative è partito in 54 comuni della Puglia, 13 dei quali con popolazione superiore ai 15mila abitanti.
Anche per questa competizione elettorale pullulano i candidati esponenti di sole liste civiche. Tra candidati che puntano alla riconferma e nuove proposte, l'agone è acceso. Il verdetto delle urne affiderà già lunedì prossimo la fascia tricolore a 41 sindaci dei comuni con popolazione inferiore a 15mila abitanti, per i quali è previsto il turno secco. Si andrà al ballotaggio, domenica 17 e lunedì 18 ottobre in quei comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti in cui nessun candidato sindaco avrà superato il 50% dei consensi.
Cinque i grandi comuni del barese interessati dalle elezioni: si vota a Ruvo di Puglia, Noicattaro, Adelfia, Triggiano (con la riproposta di tutti i sindaci uscenti) e Sannicandro di Bari.
Nella BAT andranno al voto i comuni di Minervino Murge e Spinazzola. Anche qui i sindaci uscenti concorrono per la riconferma.
Nel foggiano fari puntati sulle elezioni di Cerignola, comune sciolto per infiltrazioni mafiose. Qui l'ultimo sindaco, Franco Metta, benché dichiarato "impresentabile", concorrerà per la fascia tricolore con delle liste civiche. Torna nell'agone politico anche Gerardo Bevilacqua, il candidato che riuscì a riempire le piazze nella scorsa competizione con il suo eloquio diretto e sopra le righe.
Si vota anche a San Nicandro Garganico.
Nel brindisino si vota a Fasano, mentre nel leccese occhi puntati sulle votazioni di Gallipoli e Nardò: in entrambi i comuni gli uscenti - rispettivamente Stefano Minerva e Pippi Mellone - hanno scelto di riproporsi alla guida delle città.
Nella provincia di Taranto tra i comuni al voto ci sono i comuni di Ginosa, Grottaglie, Massafra e San Giorgio Jonico
Anche per questa competizione elettorale pullulano i candidati esponenti di sole liste civiche. Tra candidati che puntano alla riconferma e nuove proposte, l'agone è acceso. Il verdetto delle urne affiderà già lunedì prossimo la fascia tricolore a 41 sindaci dei comuni con popolazione inferiore a 15mila abitanti, per i quali è previsto il turno secco. Si andrà al ballotaggio, domenica 17 e lunedì 18 ottobre in quei comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti in cui nessun candidato sindaco avrà superato il 50% dei consensi.
Cinque i grandi comuni del barese interessati dalle elezioni: si vota a Ruvo di Puglia, Noicattaro, Adelfia, Triggiano (con la riproposta di tutti i sindaci uscenti) e Sannicandro di Bari.
Nella BAT andranno al voto i comuni di Minervino Murge e Spinazzola. Anche qui i sindaci uscenti concorrono per la riconferma.
Nel foggiano fari puntati sulle elezioni di Cerignola, comune sciolto per infiltrazioni mafiose. Qui l'ultimo sindaco, Franco Metta, benché dichiarato "impresentabile", concorrerà per la fascia tricolore con delle liste civiche. Torna nell'agone politico anche Gerardo Bevilacqua, il candidato che riuscì a riempire le piazze nella scorsa competizione con il suo eloquio diretto e sopra le righe.
Si vota anche a San Nicandro Garganico.
Nel brindisino si vota a Fasano, mentre nel leccese occhi puntati sulle votazioni di Gallipoli e Nardò: in entrambi i comuni gli uscenti - rispettivamente Stefano Minerva e Pippi Mellone - hanno scelto di riproporsi alla guida delle città.
Nella provincia di Taranto tra i comuni al voto ci sono i comuni di Ginosa, Grottaglie, Massafra e San Giorgio Jonico