Soppressione passaggi a livello tra Carbonara e Ceglie del Campo: prosegue l'iter
Regione, Comune di Bari e FSE insieme per la sicurezza ferroviaria
martedì 31 maggio 2022
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Questo pomeriggio, presso l'Assessorato ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile della Regione Puglia, l'assessore ha incontrato l'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bari e Giampaolo Tosti, responsabile degli investimenti di Ferrovie Sud Est, per discutere delle problematiche correlate alla presenza dei passaggi a livello lungo la linea ferroviaria in corrispondenza dei quartieri Carbonara e Ceglie del Campo, con l'obiettivo di esaminare possibili soluzioni per realizzare infrastrutture viarie alternative alle barriere ferroviarie.
Sulla base di un masterplan presentato dal Comune, FSE ha svolto approfondimenti in merito all'eliminazione dei passaggi a livello in corrispondenza della stazione FSE di Carbonara e della omonima via di accesso, che prevede la realizzazione di un sottopasso carrabile e ciclopedonale che utilizzi sia un'area ferroviaria contigua alla stazione sia gli ampi spazi non edificati presenti oltre i binari, fino a collegarsi attraverso una nuova viabilità con le vie Antonio Quaranta e Gorizia di Ceglie del Campo in modo da sostituire l'attraversamento delle strade tramite il superamento dei passaggi a livello.
Questa soluzione infrastrutturale, per la quale la Regione Puglia valuterà nei prossimi mesi il possibile finanziamento di un primo stralcio funzionale stimato in circa 12 milioni di euro per la sola viabilità alternativa strettamente connessa alla ricucitura stradale con la soppressione dei PL, sarà oggetto di un'attività di condivisione con i residenti dei quartieri interessati attraverso il coinvolgimento sia del Municipio IV sia delle commissioni consiliari, che da tempo richiedono l'attuazione di soluzioni concrete per lenire i forti disagi legati ai tempi di attesa sensibilmente aumentati dopo l'installazione dei nuovi sistemi di sicurezza ferroviaria obbligatori per legge.
Il masterplan degli interventi individuato, oltre alle opere di soppressione dei PL, prevede altresì la realizzazione, attraverso un secondo stralcio attuativo, di un'ampia area di parcheggio di circa 500 posti che, unitamente a quelli realizzati lungo la nuova viabilità di ricucitura stradale a farsi, offrirebbe all'abitato di Carbonara una soluzione all'annoso problema dei parcheggi che, come noto, interessa tutte le aree del centro storico caratterizzate da dimensioni ristrette, in cui la sosta risulta problematica poiché incompatibile al contemporaneo transito veicolare e pedonale.
Allo stesso modo, questa nuova area di sosta, unitamente alle recenti politiche di incentivazione dell'uso del treno con un incremento dei convogli a disposizione dell'utenza, risulterebbe più vantaggiosa anche per il rilancio e un maggior utilizzo del Park&Train. Il primo stralcio funzionale prevede anche una nuova viabilità monodirezionale, parallela alla ferrovia, lungo il lato dell'edificio della stazione, con cui collegare tra loro le vie Pietro Verri, SS Rosario, Sardegna e Gorizia a Carbonara, oggi strade senza uscita, che così diventerebbero monodirezionali e quindi più funzionali e sicure per la circolazione pedonale e veicolare. Dal lato opposto alla stazione (dove insiste la campagna), invece, sempre nell'ambito del primo stralcio esecutivo di interventi, si conseguirebbe il collegamento di via Della Ferrovia con via Santa Maria Vi Salvi e via Bengasi, completando così la ricucitura stradale costituita dalla nuova viabilità del sottopasso che, attraverso l'esecuzione di due nuove rotatorie, si collega direttamente con la vie Antonio Quaranta e via Nicola Manzari.
Nell'ambito del secondo stralcio funzionale, comunque successivo all'attuazione del primo, per il quale andranno individuate ulteriori risorse finanziarie differenti da quelle correlate all'attuazione del piano di soppressione dei PL, oltre al parcheggio si realizzerebbero anche i prolungamenti delle via Angelantonio Quaranta verso via Santa Maria Vi Salvi, di via Nicola Manzari verso via Bengasi, la connessione della pista ciclabile di via Gorizia di Ceglie con la stazione di Carbonara e la riqualificazione con greening urbano di via Nicola Manzari, su cui insistono grossi complessi residenziali e la scuola Manzoni Lucarelli.
Sulla base di un masterplan presentato dal Comune, FSE ha svolto approfondimenti in merito all'eliminazione dei passaggi a livello in corrispondenza della stazione FSE di Carbonara e della omonima via di accesso, che prevede la realizzazione di un sottopasso carrabile e ciclopedonale che utilizzi sia un'area ferroviaria contigua alla stazione sia gli ampi spazi non edificati presenti oltre i binari, fino a collegarsi attraverso una nuova viabilità con le vie Antonio Quaranta e Gorizia di Ceglie del Campo in modo da sostituire l'attraversamento delle strade tramite il superamento dei passaggi a livello.
Questa soluzione infrastrutturale, per la quale la Regione Puglia valuterà nei prossimi mesi il possibile finanziamento di un primo stralcio funzionale stimato in circa 12 milioni di euro per la sola viabilità alternativa strettamente connessa alla ricucitura stradale con la soppressione dei PL, sarà oggetto di un'attività di condivisione con i residenti dei quartieri interessati attraverso il coinvolgimento sia del Municipio IV sia delle commissioni consiliari, che da tempo richiedono l'attuazione di soluzioni concrete per lenire i forti disagi legati ai tempi di attesa sensibilmente aumentati dopo l'installazione dei nuovi sistemi di sicurezza ferroviaria obbligatori per legge.
Il masterplan degli interventi individuato, oltre alle opere di soppressione dei PL, prevede altresì la realizzazione, attraverso un secondo stralcio attuativo, di un'ampia area di parcheggio di circa 500 posti che, unitamente a quelli realizzati lungo la nuova viabilità di ricucitura stradale a farsi, offrirebbe all'abitato di Carbonara una soluzione all'annoso problema dei parcheggi che, come noto, interessa tutte le aree del centro storico caratterizzate da dimensioni ristrette, in cui la sosta risulta problematica poiché incompatibile al contemporaneo transito veicolare e pedonale.
Allo stesso modo, questa nuova area di sosta, unitamente alle recenti politiche di incentivazione dell'uso del treno con un incremento dei convogli a disposizione dell'utenza, risulterebbe più vantaggiosa anche per il rilancio e un maggior utilizzo del Park&Train. Il primo stralcio funzionale prevede anche una nuova viabilità monodirezionale, parallela alla ferrovia, lungo il lato dell'edificio della stazione, con cui collegare tra loro le vie Pietro Verri, SS Rosario, Sardegna e Gorizia a Carbonara, oggi strade senza uscita, che così diventerebbero monodirezionali e quindi più funzionali e sicure per la circolazione pedonale e veicolare. Dal lato opposto alla stazione (dove insiste la campagna), invece, sempre nell'ambito del primo stralcio esecutivo di interventi, si conseguirebbe il collegamento di via Della Ferrovia con via Santa Maria Vi Salvi e via Bengasi, completando così la ricucitura stradale costituita dalla nuova viabilità del sottopasso che, attraverso l'esecuzione di due nuove rotatorie, si collega direttamente con la vie Antonio Quaranta e via Nicola Manzari.
Nell'ambito del secondo stralcio funzionale, comunque successivo all'attuazione del primo, per il quale andranno individuate ulteriori risorse finanziarie differenti da quelle correlate all'attuazione del piano di soppressione dei PL, oltre al parcheggio si realizzerebbero anche i prolungamenti delle via Angelantonio Quaranta verso via Santa Maria Vi Salvi, di via Nicola Manzari verso via Bengasi, la connessione della pista ciclabile di via Gorizia di Ceglie con la stazione di Carbonara e la riqualificazione con greening urbano di via Nicola Manzari, su cui insistono grossi complessi residenziali e la scuola Manzoni Lucarelli.