Spaccio di droga, armi e furti a Molfetta: i primi indagati restano in silenzio

Tutti si sono avvalsi della facoltà di non rispondere durante gli interrogatori di garanzia. Si prosegue oggi

giovedì 15 giugno 2023 15.37
A cura di Nicola Miccione
Hanno scelto la strada del silenzio i primi 10 indagati nell'ambito dell'indagine su «un nutrito gruppo di soggetti dediti allo spaccio al dettaglio di stupefacenti» a Molfetta che, su ordine del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Trani, Ivan Barlafante, ha portato all'arresto di 16 persone, 13 delle quali in carcere.

Le accuse, contestate a vario titolo, sono di spaccio di stupefacenti, detenzione illegale di armi, furto aggravato e indebito utilizzo di dispositivi di comunicazione da parte di detenuti. Davide Caradonna e Giovanni Panunzio, difesi dall'avvocato Michele Salvemini, Daniele De Pinto, difeso dal legale Mauro Palma, Annalaura e Giuseppe Petruzzella, Mario Lagrasta, Domenico Marzocca, Paolo Manzoni, Vito Tota e Filippo Caravella si sono tutti avvalsi della facoltà di non rispondere.

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