Spiagge, al via la rimozione di alghe al Cagnolo a Bisceglie
Il Sindaco Angarano: «Siamo al lavoro anche di notte»
venerdì 9 agosto 2024
12.47
Al via la rimozione delle alghe dalla spiaggia del Cagnolo, un intervento articolato iniziato nella tarda serata di giovedì 8 agosto e che sarà ultimato nei prossimi giorni, sempre in orario notturno.
Si tratta di biomasse vegetali spiaggiate, in questo caso Posidonia Oceanica, che, depositandosi, rendono meno agevole l'accesso al mare da parte dei bagnanti. Il processo di rimozione delle alghe deve seguire un iter ben preciso, regolamentato dalle "Linee guida per la gestione delle biomasse vegetali spiaggiate" della Regione Puglia. Il Comune di Bisceglie ha affidato il servizio di raccolta, recupero e smaltimento ad una ditta specializzata: gli interventi sono manuali con numerosi operai specializzati coinvolti e le alghe saranno smaltite come da normativa in un centro di smaltimento rifiuti CER 20.02.01. Si stima la presenza di circa 8 tonnellate di alghe da rimuovere.
«Siamo al lavoro anche di notte per garantire ai bagnanti biscegliesi e ai turisti la fruibilità delle nostre spiagge. Non solo, la presenza di queste alghe ha reso complesso l'utilizzo della spiaggia libera del Cagnolo attrezzata anche per persone con disabilità. Ci siamo mossi per tempo, l'iter previsto dalla normativa è purtroppo articolato ma nei prossimi giorni questo tratto della nostra splendida litoranea tornerà fruibile, fermo restando che il fenomeno naturale dello spiaggiamento delle alghe si potrà riproporre» le parole del Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano.
Come riporta l'Ispra, l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, le foglie di Posidonia oceanica che naturalmente cadono dalla pianta possono arrivare sulle spiagge in seguito a mareggiate e formare accumuli.
Si tratta di biomasse vegetali spiaggiate, in questo caso Posidonia Oceanica, che, depositandosi, rendono meno agevole l'accesso al mare da parte dei bagnanti. Il processo di rimozione delle alghe deve seguire un iter ben preciso, regolamentato dalle "Linee guida per la gestione delle biomasse vegetali spiaggiate" della Regione Puglia. Il Comune di Bisceglie ha affidato il servizio di raccolta, recupero e smaltimento ad una ditta specializzata: gli interventi sono manuali con numerosi operai specializzati coinvolti e le alghe saranno smaltite come da normativa in un centro di smaltimento rifiuti CER 20.02.01. Si stima la presenza di circa 8 tonnellate di alghe da rimuovere.
«Siamo al lavoro anche di notte per garantire ai bagnanti biscegliesi e ai turisti la fruibilità delle nostre spiagge. Non solo, la presenza di queste alghe ha reso complesso l'utilizzo della spiaggia libera del Cagnolo attrezzata anche per persone con disabilità. Ci siamo mossi per tempo, l'iter previsto dalla normativa è purtroppo articolato ma nei prossimi giorni questo tratto della nostra splendida litoranea tornerà fruibile, fermo restando che il fenomeno naturale dello spiaggiamento delle alghe si potrà riproporre» le parole del Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano.
Come riporta l'Ispra, l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, le foglie di Posidonia oceanica che naturalmente cadono dalla pianta possono arrivare sulle spiagge in seguito a mareggiate e formare accumuli.