Traffico di droga tra Puglia e Calabria: 21 arresti
Tre componenti di una stessa famiglia al vertice della presunta associazione
sabato 7 dicembre 2024
9.04
Sono in totale 21 gli arresti sulla base dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Lecce su richiesta della Dda in merito a un traffico di droga sgominato tra Puglia e Calabria.
C'erano tre componenti di una stessa famiglia, il padre e due fratelli, al vertice della presunta associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti sgominata dai carabinieri questa mattina tra le province di Taranto, Bari, Brindisi, Lecce, Foggia e Cosenza.
Dall'attività investigativa dei militari sarebbe emerso il ruolo dei fratelli Cosimo e Vincenzo Leone, di 23 e 40 anni, "promotori ed organizzatori" dell'associazione. E del loro padre 64enne, Giovanni Leone, che li avrebbe aiutati nella gestione dei presunti traffici illeciti. Le indagini sono iniziate dopo il ritrovamento nel condominio dove viveva il 64enne di oltre un chilo di eroina, materiale per il confezionamento di droga, oltre cinquemila euro in contanti ed una cartuccia inesplosa calibro 380.
L'indagine è stata condotta attraverso intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali (oltre 30.000 comunicazioni), supportate da numerosi servizi di osservazione controllo e pedinamento, attuati anche mediante l'utilizzo di sistemi di videosorveglianza posti sulle principali vie della città.
C'erano tre componenti di una stessa famiglia, il padre e due fratelli, al vertice della presunta associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti sgominata dai carabinieri questa mattina tra le province di Taranto, Bari, Brindisi, Lecce, Foggia e Cosenza.
Dall'attività investigativa dei militari sarebbe emerso il ruolo dei fratelli Cosimo e Vincenzo Leone, di 23 e 40 anni, "promotori ed organizzatori" dell'associazione. E del loro padre 64enne, Giovanni Leone, che li avrebbe aiutati nella gestione dei presunti traffici illeciti. Le indagini sono iniziate dopo il ritrovamento nel condominio dove viveva il 64enne di oltre un chilo di eroina, materiale per il confezionamento di droga, oltre cinquemila euro in contanti ed una cartuccia inesplosa calibro 380.
L'indagine è stata condotta attraverso intercettazioni telefoniche, telematiche e ambientali (oltre 30.000 comunicazioni), supportate da numerosi servizi di osservazione controllo e pedinamento, attuati anche mediante l'utilizzo di sistemi di videosorveglianza posti sulle principali vie della città.