Tragedia a Modugno, cade dal monopattino: muore 62enne di Bitonto
Nicola Francesco D'Egidio, in coma irreversibile da ieri, era ricoverato al Policlinico
domenica 8 settembre 2024
17.11
Una notizia che spezza il cuore. Non ce l'ha fatta il 62enne di Bitonto, Nicola Francesco D'Egidio, caduto per terra battendo violentemente la testa, per cause non ancora del tutto chiare, mentre viaggiava col suo monopattino elettrico per le strade periferiche della propria città, Modugno, è entrato ieri in coma irreversibile.
Per due giorni tutti avevano pregato e sperato che l'uomo potesse farcela. Purtroppo la grave emorragia cerebrale gli è stata fatale. Il dramma è avvenuto venerdì, alle ore 16.00, in via maresciallo Monaco: qui l'uomo, a bordo del suo monopattino, avrebbe perso il controllo del suo mezzo a causa di una buca o di un tombino sconnesso. La dinamica non è chiara: appare esclusa la pista dell'investimento di un'auto che poi non si sarebbe fermata a sincerarsi delle condizioni dell'uomo.
«Gravissime», secondo il Policlinico. Chi l'ha notato sanguinante a terra ha chiamato i soccorsi. Sul posto, in pochi minuti, è giunta l'ambulanza medicalizzata del 118. Gli operatori sanitari lo hanno stabilizzato e trasportato in codice rosso al Policlinico. Qui i medici, dopo una prima ispezione, si sono subito resi conto che le condizioni dell'uomo erano estremamente gravi, quindi hanno disposto il suo trasferimento nel reparto di rianimazione dov'è morto nella notte appena passata.
Sul posto, invece, per i rilievi, è intervenuta la Polizia Locale di Modugno per ricostruire la dinamica dell'incidente. Forse il 62enne ha perso l'equilibrio, a causa di una buca sul manto stradale, o si è trattato di una distrazione. Quel che è certo è che il conducente è caduto violentemente a terra, battendo la testa sull'asfalto.
Per due giorni tutti avevano pregato e sperato che l'uomo potesse farcela. Purtroppo la grave emorragia cerebrale gli è stata fatale. Il dramma è avvenuto venerdì, alle ore 16.00, in via maresciallo Monaco: qui l'uomo, a bordo del suo monopattino, avrebbe perso il controllo del suo mezzo a causa di una buca o di un tombino sconnesso. La dinamica non è chiara: appare esclusa la pista dell'investimento di un'auto che poi non si sarebbe fermata a sincerarsi delle condizioni dell'uomo.
«Gravissime», secondo il Policlinico. Chi l'ha notato sanguinante a terra ha chiamato i soccorsi. Sul posto, in pochi minuti, è giunta l'ambulanza medicalizzata del 118. Gli operatori sanitari lo hanno stabilizzato e trasportato in codice rosso al Policlinico. Qui i medici, dopo una prima ispezione, si sono subito resi conto che le condizioni dell'uomo erano estremamente gravi, quindi hanno disposto il suo trasferimento nel reparto di rianimazione dov'è morto nella notte appena passata.
Sul posto, invece, per i rilievi, è intervenuta la Polizia Locale di Modugno per ricostruire la dinamica dell'incidente. Forse il 62enne ha perso l'equilibrio, a causa di una buca sul manto stradale, o si è trattato di una distrazione. Quel che è certo è che il conducente è caduto violentemente a terra, battendo la testa sull'asfalto.