Tragedia sul lavoro a Cerignola: un operaio precipita da una palazzina
Il 70enne è morto in seguito alla caduta
martedì 29 marzo 2022
18.08
Un operaio settantenne è morto a Cerignola dopo essere precipitato da un'altezza di circa sei metri cadendo dal primo piano di una palazzina. A quanto si apprende, l'uomo avrebbe perso l'equilibrio mentre montava una guaina su un cornicione. Il settantenne è stato portato in ospedale dove è morto. L'incidente è avvenuto in via Pantanella, alla periferia della città. Alle indagini dei Carabinieri si sono aggiunte quelle degli ispettori della sicurezza sul lavoro dello Spesal per verificare se la vittima fosse il titolare o un dipendente della ditta che eseguiva i lavori.
È il secondo incidente sul lavoro avvenuto in Puglia nel giro di 24 ore. Il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito, tramite un post pubblicato su Facebook non ha mancato di manifestare la propria indignazione per l'accaduto e il cordoglio ai familiari della vittima: "È impensabile perdere la vita mentre si sta portando a termine il proprio lavoro. Adesso saranno le autorità competenti a individuare le dinamiche e la cronologia degli eventi.
Dal canto nostro, oltre ad esprimere vicinanza alla famiglia della vittima, non ci resta che fare un'amara riflessione: un morto sul lavoro è sempre una grande ferita per tutta la città, perché spesso il mondo del lavoro è un mondo senza regole. La fatalità, infatti, è solo uno degli aspetti che purtroppo concorrono in situazioni così tragiche. Il luogo di lavoro è per definizione sacro e non può e non deve trasformarsi in uno strumento di morte e sofferenza. Ai familiari della vittima l'affetto dell'amministrazione comunale e di tutta la città di Cerignola."
È il secondo incidente sul lavoro avvenuto in Puglia nel giro di 24 ore. Il sindaco di Cerignola, Francesco Bonito, tramite un post pubblicato su Facebook non ha mancato di manifestare la propria indignazione per l'accaduto e il cordoglio ai familiari della vittima: "È impensabile perdere la vita mentre si sta portando a termine il proprio lavoro. Adesso saranno le autorità competenti a individuare le dinamiche e la cronologia degli eventi.
Dal canto nostro, oltre ad esprimere vicinanza alla famiglia della vittima, non ci resta che fare un'amara riflessione: un morto sul lavoro è sempre una grande ferita per tutta la città, perché spesso il mondo del lavoro è un mondo senza regole. La fatalità, infatti, è solo uno degli aspetti che purtroppo concorrono in situazioni così tragiche. Il luogo di lavoro è per definizione sacro e non può e non deve trasformarsi in uno strumento di morte e sofferenza. Ai familiari della vittima l'affetto dell'amministrazione comunale e di tutta la città di Cerignola."