Truffe agli anziani: tre arresti in provincia di Foggia

Spesso i malviventi si fingono delle forze dell'ordine per estorcere denaro

venerdì 24 gennaio 2025 9.42
I Carabinieri della Stazione di Candela hanno arrestato in flagranza di reato un 40enne originario della provincia di Napoli, accusato di truffa aggravata continuata. É stato un privato cittadino a segnalare al Comandante della locale Stazione che, poco prima, la propria madre 80enne era stata contattata telefonicamente da un sedicente tenente dei Carabinieri, il quale le aveva richiesto una somma di denaro necessaria a sostenere le spese legali in favore del figlio, trattenuto in caserma per avere investito un pedone.

I militari dell'Arma, mentre si recavano presso l'abitazione della vittima per avviare le prime indagini, durante il tragitto si sono imbattuti in un'autovettura sospetta - poi risultata a noleggio -, il cui conducente, nel corso di una perquisizione, è stato trovato in possesso di monili in oro e 700 euro in contanti, risultati provento di una truffa ai danni di un'anziana che l'uomo avrebbe commesso, quello stesso pomeriggio, in Rionero in Vulture (PZ).

Ulteriori approfondimenti hanno, inoltre, consentito ai Carabinieri di accertare che l'indagato, all'atto del controllo, stava per recarsi presso un'ulteriore abitazione di una coppia di anziani di 70 e 67 anni, i quali erano stati parimente contattati telefonicamente da un sedicente carabiniere, che aveva comunicato loro che il figlio, nel corso di un sinistro stradale, aveva investito un passante e che per sostenere le spese processuali sarebbe stata necessaria l'elargizione di 7.500 euro, da consegnare a un emissario che si sarebbe presentato a casa.

Grazie alla tempestiva segnalazione di un cittadino, che ha consentito l'immediato intervento dei Carabinieri, è stato possibile - secondo la ricostruzione fornita dagli inquirenti - recuperare i proventi di una truffa consumata e prevenire la consumazione di due analoghi episodi delittuosi.

Sono 11 gli autori di truffa in danno di anziani identificati nell'ultimo anno dai Carabinieri di Foggia, molti dei quali grazie a tempestive segnalazioni delle vittime o di loro familiari. In caso di dubbi o sospetti, l'immediata comunicazione alle Forze di Polizia può fare davvero la differenza, insieme all'adozione di comportamenti e consigli da seguire per scongiurare di essere vittima di truffe o raggiri: non fornite telefonicamente informazioni agli sconosciuti e diffidate dalle apparenze; ricordate che le Forze dell'Ordine non chiedono mai denaro per assistere i cittadini; non aprite mai la porta agli sconosciuti; se qualcuno si presenta come un parente o come un appartenente alle Forze di Polizia e vi chiede denaro, prendete tempo e contattate il numero unico di emergenza 112.