Ucraina, finisce l'incubo di Giordano Signorile: il ballerino barese è tornato a casa
Il ragazzo di Capurso era rimasto bloccato a Kiev durante i bombardamenti
venerdì 4 marzo 2022
20.45
È finita nei migliori dei modi la vicenda di Giordano Signorile, il ballerino barese che era rimasto bloccato a Kiev dopo lo scoppio del conflitto.
Salvato mercoledì mattina da una operazione dell'intelligence italiana e della Farnesina, il ragazzo è stato prima portato in Moldavia, da qui in Romania e, questa mattina, è atterrato a Roma con un volo di linea. Le immagini sono state pubblicate sulla pagina del gruppo "Sos italiani bloccati all'estero" di Facebook ed è stato così che anche i suoi più stretti familiari hanno appreso la notizia del suo rientro.
Il 19enne viveva da cinque anni in Ucraina dove si era trasferito per coltivare il suo sogno, diventare un ballerino professionista. Per questo si era iscritto, quando era appena adolescente, all'Accademia di danza di Kiev, nella cui sede si era rifugiato assieme ad altri allievi dal giorno dell'inizio dell'offensiva russa. Assieme ad altri due amici, un ragazzo e una ragazza di origini cinesi, si era nascosto nel garage interrato dell'Accademia durante i bombardamenti, nel quartiere Voskresenka, a circa 40 chilometri dal centro.
Nel tardo pomeriggio di oggi il ragazzo è arrivato in stazione centrale a Bari accolto da famiglia e amici, prima di fare ritorno nella sua Capurso. Finalmente lontano dalla guerra.
Salvato mercoledì mattina da una operazione dell'intelligence italiana e della Farnesina, il ragazzo è stato prima portato in Moldavia, da qui in Romania e, questa mattina, è atterrato a Roma con un volo di linea. Le immagini sono state pubblicate sulla pagina del gruppo "Sos italiani bloccati all'estero" di Facebook ed è stato così che anche i suoi più stretti familiari hanno appreso la notizia del suo rientro.
Il 19enne viveva da cinque anni in Ucraina dove si era trasferito per coltivare il suo sogno, diventare un ballerino professionista. Per questo si era iscritto, quando era appena adolescente, all'Accademia di danza di Kiev, nella cui sede si era rifugiato assieme ad altri allievi dal giorno dell'inizio dell'offensiva russa. Assieme ad altri due amici, un ragazzo e una ragazza di origini cinesi, si era nascosto nel garage interrato dell'Accademia durante i bombardamenti, nel quartiere Voskresenka, a circa 40 chilometri dal centro.
Nel tardo pomeriggio di oggi il ragazzo è arrivato in stazione centrale a Bari accolto da famiglia e amici, prima di fare ritorno nella sua Capurso. Finalmente lontano dalla guerra.