Ucraina, un pullman da Molfetta a Leopoli per salvare i civili. L'idea di un parroco
Don Gino Samarelli è pronto a partire per portare in Puglia dei profughi
lunedì 7 marzo 2022
21.52
Un pullman è in procinto di partire da Molfetta alla volta di Leopoli, uno dei principali punti di fuga dall'Ucraina sempre più sotto attacco da parte della Russia: il mezzo farà un viaggio di quattro giorni per raggiungere la capitale culturale della nazione colpita, città vicina all'Europa occidentale e tra i più grandi centri di smistamento profughi.
L'idea è venuta in mente a Don Gino Samarelli, parroco del Duomo di Molfetta che vuole portare a termine questo unico grande obiettivo: portare in salvo il maggior numero possibile di donne, bambini, anziani e disabili per lasciar loro alle spalle quell'inferno che, purtroppo, vivono ormai da più di dieci giorni. Da lì saranno trasferiti in Italia: in particolare, si prevede di portare in Puglia questi profughi per poi destinarli a diverse abitazioni private e centri di accoglienza già individuati.
Una missione lodevole che rende ancora onore a Molfetta: la nostra città è davvero in prima linea su questo fronte e sta facendo il massimo per fornire il proprio contributo non limitandolo solo alle già importanti donazioni di alimentari e farmaci che sono già partite negli ultimi giorni. Per dare il via a questo progetto umanitario è stato necessario il coordinamento anche con la Caritas diocesana: nei prossimi giorni avremo sicuramente contezza di quante persone saranno messe in salvo dai bombardamenti e di quante diventeranno temporaneamente ospiti della nostra città e dei centri limitrofi.
Per chiunque voglia donare a favore di questa iniziativa, è possibile farlo con questi estremi:
Parrocchia San Corrado
PER IT12N0538741560000003154321
Causale: donazione viaggio umanitario in Ucraina
L'idea è venuta in mente a Don Gino Samarelli, parroco del Duomo di Molfetta che vuole portare a termine questo unico grande obiettivo: portare in salvo il maggior numero possibile di donne, bambini, anziani e disabili per lasciar loro alle spalle quell'inferno che, purtroppo, vivono ormai da più di dieci giorni. Da lì saranno trasferiti in Italia: in particolare, si prevede di portare in Puglia questi profughi per poi destinarli a diverse abitazioni private e centri di accoglienza già individuati.
Una missione lodevole che rende ancora onore a Molfetta: la nostra città è davvero in prima linea su questo fronte e sta facendo il massimo per fornire il proprio contributo non limitandolo solo alle già importanti donazioni di alimentari e farmaci che sono già partite negli ultimi giorni. Per dare il via a questo progetto umanitario è stato necessario il coordinamento anche con la Caritas diocesana: nei prossimi giorni avremo sicuramente contezza di quante persone saranno messe in salvo dai bombardamenti e di quante diventeranno temporaneamente ospiti della nostra città e dei centri limitrofi.
Per chiunque voglia donare a favore di questa iniziativa, è possibile farlo con questi estremi:
Parrocchia San Corrado
PER IT12N0538741560000003154321
Causale: donazione viaggio umanitario in Ucraina