Un vita che continua: 49enne di Barletta dona gli organi
Il prelievo di cuore, fegato, reni e cornee si è concluso ieri sera
mercoledì 12 ottobre 2022
9.58
Aveva 49 anni, era di Barletta, ha donato cuore, fegato, reni e cornee. "Ci uniamo al dolore della sua famiglia - dice il dottor Giuseppe Vitobello, coordinatore trapianti della Asl Bt - l'uomo aveva espresso la sua volontà in vita, la sua famiglia l'ha sostenuta e noi l'abbiamo rispettata".
Le operazioni di prelievo multiorgano, la sedicesima dall'inizio dell'anno a oggi, si sono concluse nella tarda serata di ieri: nelle sale operatorie dirette dal dottor Nicola Di Venosa, si sono alternate l'equipe dei cardiochirurghi del Policlinico di Bari che ha prelevato il cuore, l'equipe del Policlinico oncologico di Milano che ha prelevato il fegato e l'equipe dei chirurghi del Policlinico di Foggia che ha prelevato i reni. Le cornee sono state prelevate dal dottor Dimastrogiovanni dell'equipe di Andria e inviate alla banca degli occhi di Mestre.
"Il nostro pensiero va alla famiglia del donatore - dice Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale della Asl Bt - non possiamo immaginare il dolore di una perdita così dolorosa. Li ringraziamo per aver avuto la forza di sostenere una scelta, quella della vita che continua, che il donatore aveva espresso in vita".
Le operazioni di prelievo multiorgano, la sedicesima dall'inizio dell'anno a oggi, si sono concluse nella tarda serata di ieri: nelle sale operatorie dirette dal dottor Nicola Di Venosa, si sono alternate l'equipe dei cardiochirurghi del Policlinico di Bari che ha prelevato il cuore, l'equipe del Policlinico oncologico di Milano che ha prelevato il fegato e l'equipe dei chirurghi del Policlinico di Foggia che ha prelevato i reni. Le cornee sono state prelevate dal dottor Dimastrogiovanni dell'equipe di Andria e inviate alla banca degli occhi di Mestre.
"Il nostro pensiero va alla famiglia del donatore - dice Tiziana Dimatteo, Direttrice Generale della Asl Bt - non possiamo immaginare il dolore di una perdita così dolorosa. Li ringraziamo per aver avuto la forza di sostenere una scelta, quella della vita che continua, che il donatore aveva espresso in vita".