Viaggi gratis in tutta la Puglia per i profughi ucraini. Rinnovata l'agevolazione
La proroga arriva, per ora, al prossimo settembre
mercoledì 20 luglio 2022
La Giunta ha confermato la validità, fino a tutto il mese di settembre 2022, del Protocollo d'Intesa fra Regione e Imprese ferroviarie e automobilistiche.
L'accordo è relativo alle modalità di applicazione della gratuità del servizio TPL regionale in favore dei cittadini ucraini e dei soggetti comunque provenienti dall'Ucraina che viaggiano in Puglia per fuggire dalla guerra. Il protocollo, che non prevede oneri a carico della Regione, era stato sottoscritto lo scorso aprile con validità fino a fine giugno, prima fase sperimentale di un'eventuale ulteriore proroga.
"Purtroppo l'emergenza è ancora lontana da chiudersi – ha dichiarato l'assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia – e la Sezione Trasporto Pubblico Locale, inserita tra le strutture del sistema regionale di protezione civile, deve contribuire per quanto le è possibile alle attività di soccorso e assistenza ai profughi di guerra. Ecco perché abbiamo il dovere di continuare a dare la possibilità di viaggiare gratuitamente in Puglia a chi scappa dalla guerra verso luoghi sicuri o per ricongiungersi con parenti."
L'accordo è relativo alle modalità di applicazione della gratuità del servizio TPL regionale in favore dei cittadini ucraini e dei soggetti comunque provenienti dall'Ucraina che viaggiano in Puglia per fuggire dalla guerra. Il protocollo, che non prevede oneri a carico della Regione, era stato sottoscritto lo scorso aprile con validità fino a fine giugno, prima fase sperimentale di un'eventuale ulteriore proroga.
"Purtroppo l'emergenza è ancora lontana da chiudersi – ha dichiarato l'assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia – e la Sezione Trasporto Pubblico Locale, inserita tra le strutture del sistema regionale di protezione civile, deve contribuire per quanto le è possibile alle attività di soccorso e assistenza ai profughi di guerra. Ecco perché abbiamo il dovere di continuare a dare la possibilità di viaggiare gratuitamente in Puglia a chi scappa dalla guerra verso luoghi sicuri o per ricongiungersi con parenti."