Attualità
A Monopoli torna Phest, rassegna internazionale di arte e fotografia. "Futuro" il tema del 2022
Saranno tre le residenze artistiche in un festival che si svolgerà dal 9 settembre al 1 novembre
Puglia - mercoledì 7 settembre 2022
10.28
PhEST - See Beyond the Sea torna anche quest'anno a trasformare Monopoli in un museo a cielo aperto, una mostra diffusa, continuando ad aprire e riaprire le porte di antiche chiese e storici palazzi, per soddisfare quanti per studio, passione e professione hanno interesse per il mondo della fotografia e dell'arte. Quest'anno la novità è "Casa Santa", tra il porto vecchio e la chiesa di Santa Teresa: un convento la cui storia inizia a fine Cinquecento ad opera dell'ordine dei carmelitani scalzi e successivamente gestita fino agli anni 80 dalle suore, che si occupavano dell'accoglienza di giovani bisognose.
PhEST per quasi due mesi (dal 9 settembre al 1° novembre) porterà ancora una volta a Monopoli il meglio della fotografia e dell'arte da tutto il mondo ad approfondire il tema dell'anno: "FUTURO", indagato nelle sue molteplici forme e secondo alcuni macro-temi come l'ambiente, la storia, l'umano e la tecnologia. Sarà l'occasione per evocare l'interconnessione tra differenti piani temporali immaginando un'epoca dominata dall'Intelligenza Artificiale e dagli algoritmi. «Proveremo a declinare il tema in ogni modo possibile non solo dal punto di vista dei contenuti con 32 mostre dedicate al Futuro, ma quest'anno più che mai anche dal punto di vista della forma con l'uso nelle esposizioni di ledwall, VR, fotogrammetria, intelligenza artificiale, robot, proiezioni immersive, realtà aumentata, riconoscimento facciale…» sottolineano gli organizzatori del festival.
È da qui che a Monopoli, in Puglia, il prossimo 9 settembre (e fino al 1° novembre) parte la settima edizione del Festival internazionale di fotografia e arte diretto da Giovanni Troilo, in collaborazione con la curatrice Arianna Rinaldo e la project manager Cinzia Negherbon. Il festival ospiterà i lavori di alcuni tra i più quotati artisti di diverse nazionalità: Olanda, Inghilterra, USA, India, Turchia, Germania, Ucraina, Russia, Belgio, e altri. E ben 3 residenze artistiche con artisti di fama internazionale dedicate al territorio.
Trentadue le mostre previste in questa settima edizione divise tra Palazzo Palmieri, da sempre cuore pulsante del Festival, che ne ospiterà ben 16, Casa Santa che ne ospiterà quattro, la chiesa dei SS. Pietro e Paolo con due mostre arricchite da un "gioco" interattivo per il pubblico per "eliminare le immagini inutili e superflue che ci circondano", il Castello Carlo V e la Chiesa di San Salvatore con una mostra ciascuno e poi altri otto lavori e artisti in esterna tra Porto Vecchio, Antica Muraglia di Portavecchia, lungomare di Portavecchia, lungomare Santa Maria, Molo Margherita, il nuovo prato accanto all'area skate park, Piazzetta Santa Maria, via Garibaldi e via Comes.
PhEST per quasi due mesi (dal 9 settembre al 1° novembre) porterà ancora una volta a Monopoli il meglio della fotografia e dell'arte da tutto il mondo ad approfondire il tema dell'anno: "FUTURO", indagato nelle sue molteplici forme e secondo alcuni macro-temi come l'ambiente, la storia, l'umano e la tecnologia. Sarà l'occasione per evocare l'interconnessione tra differenti piani temporali immaginando un'epoca dominata dall'Intelligenza Artificiale e dagli algoritmi. «Proveremo a declinare il tema in ogni modo possibile non solo dal punto di vista dei contenuti con 32 mostre dedicate al Futuro, ma quest'anno più che mai anche dal punto di vista della forma con l'uso nelle esposizioni di ledwall, VR, fotogrammetria, intelligenza artificiale, robot, proiezioni immersive, realtà aumentata, riconoscimento facciale…» sottolineano gli organizzatori del festival.
È da qui che a Monopoli, in Puglia, il prossimo 9 settembre (e fino al 1° novembre) parte la settima edizione del Festival internazionale di fotografia e arte diretto da Giovanni Troilo, in collaborazione con la curatrice Arianna Rinaldo e la project manager Cinzia Negherbon. Il festival ospiterà i lavori di alcuni tra i più quotati artisti di diverse nazionalità: Olanda, Inghilterra, USA, India, Turchia, Germania, Ucraina, Russia, Belgio, e altri. E ben 3 residenze artistiche con artisti di fama internazionale dedicate al territorio.
Trentadue le mostre previste in questa settima edizione divise tra Palazzo Palmieri, da sempre cuore pulsante del Festival, che ne ospiterà ben 16, Casa Santa che ne ospiterà quattro, la chiesa dei SS. Pietro e Paolo con due mostre arricchite da un "gioco" interattivo per il pubblico per "eliminare le immagini inutili e superflue che ci circondano", il Castello Carlo V e la Chiesa di San Salvatore con una mostra ciascuno e poi altri otto lavori e artisti in esterna tra Porto Vecchio, Antica Muraglia di Portavecchia, lungomare di Portavecchia, lungomare Santa Maria, Molo Margherita, il nuovo prato accanto all'area skate park, Piazzetta Santa Maria, via Garibaldi e via Comes.