Cronaca
Accoltella uomo per vendicarsi ma sbaglia persona, shock a Canosa: fermato 50enne
La vittima, un 54enne, versa in gravi condizioni
Puglia - domenica 16 gennaio 2022
11.53
Accoltellato per uno scambio di persona da un uomo che voleva farsi giustizia da sé. È la drammatica disavventura di un contadino di 54 anni di Canosa attualmente ricoverato in gravi condizioni nel Policlinico di Foggia dopo essere stato raggiunto da un fendente al polmone da un uomo che nemmeno conosceva e che lo aveva scambiato per un infermiere.
La polizia ha individuato l'aggressore, un 50enne di Canosa di Puglia e lo ha portato in carcere.
La vittima, un uomo incensurato sempre di Canosa, si trovava nei pressi del suo garage. È stata avvicinata dall'aggressore, arrivato a bordo della sua automobile. Prima uno scambio di battute tra i due, dopodiché il 50enne improvvisamente si è scagliato contro il contadino colpendolo al petto con una coltellata, poi si è dileguato a bordo della sua automobile.
Nonostante la profonda ferita, il 54enne si è recato nel presidio medico di Canosa. Qui è stato curato per quel che è stato possibile, poi si è reso necessario il trasporto nell'ospedale prima di Barletta e poi di Foggia. I medici lo hanno sottoposto a delicate cure, per via della perforazione di un polmone.
Per gli agenti del commissariato di Canosa è scattata la caccia all'uomo. In poche ore, con il coordinamento della Procura di Trani, gli uomini della Questura Bat sono riusciti a ricostruire l'accaduto e a rintracciare il presunto responsabile che, a quanto si apprende, avrebbe ammesso le proprie responsabilità e indicato il luogo dove aveva nascosto l'arma bianca, utilizzata per aggredire il contadino. I poliziotti l'hanno ritrovata in un fondo agricolo di proprietà dell'aggressore, ancora sporca di sangue.
Agghiacciante il movente dell'aggressione: chi ha colpito era convinto che la vittima fosse un infermiere che riteneva responsabile di un errore sanitario che aveva commesso in passato e che aveva cagionato una grave malattia ad uno stretto congiunto dell'aggressore. Ma evidentemente aveva sbagliato persona.
La vittima attualmente si trova ricoverata nell'ospedale di Foggia in prognosi riservata mentre l'aggressore è in carcere in stato di fermo a disposizione dell'autorità giudiziaria.
La polizia ha individuato l'aggressore, un 50enne di Canosa di Puglia e lo ha portato in carcere.
La vittima, un uomo incensurato sempre di Canosa, si trovava nei pressi del suo garage. È stata avvicinata dall'aggressore, arrivato a bordo della sua automobile. Prima uno scambio di battute tra i due, dopodiché il 50enne improvvisamente si è scagliato contro il contadino colpendolo al petto con una coltellata, poi si è dileguato a bordo della sua automobile.
Nonostante la profonda ferita, il 54enne si è recato nel presidio medico di Canosa. Qui è stato curato per quel che è stato possibile, poi si è reso necessario il trasporto nell'ospedale prima di Barletta e poi di Foggia. I medici lo hanno sottoposto a delicate cure, per via della perforazione di un polmone.
Per gli agenti del commissariato di Canosa è scattata la caccia all'uomo. In poche ore, con il coordinamento della Procura di Trani, gli uomini della Questura Bat sono riusciti a ricostruire l'accaduto e a rintracciare il presunto responsabile che, a quanto si apprende, avrebbe ammesso le proprie responsabilità e indicato il luogo dove aveva nascosto l'arma bianca, utilizzata per aggredire il contadino. I poliziotti l'hanno ritrovata in un fondo agricolo di proprietà dell'aggressore, ancora sporca di sangue.
Agghiacciante il movente dell'aggressione: chi ha colpito era convinto che la vittima fosse un infermiere che riteneva responsabile di un errore sanitario che aveva commesso in passato e che aveva cagionato una grave malattia ad uno stretto congiunto dell'aggressore. Ma evidentemente aveva sbagliato persona.
La vittima attualmente si trova ricoverata nell'ospedale di Foggia in prognosi riservata mentre l'aggressore è in carcere in stato di fermo a disposizione dell'autorità giudiziaria.