Cronaca
"Aiutatemi a trovare mia figlia", l'appello del papà della piccola Tené
Da un mese non si hanno più notizie della bambina di Corato
Puglia - martedì 28 settembre 2021
9.02
Dal 27 agosto scorso non si hanno più notizie della piccola Tené Mane, la bambina di due anni e mezzo nata da genitori africani e cresciuta con una famiglia italiana.
[SOCIALVIDEO]
È passato un mese da quando la sua mamma biologica l'ha portata via facendo perdere le sue tracce. Madre e figlia sono sparite nel nulla, irreperibili. Nessuno ha più notizie di loro. Nemmeno Ibrahima, papà della bambina, sa dove si trovi sua figlia.
Ibrahima, 28 anni, lavora a Corato dal 2015 come contadino. Venuto dal Senegal su un barcone ha trovato qui in Italia, e in particolare a Corato, la sua stabilità. Ha conosciuto la mamma di Tené e dal loro amore, due anni e mezzo fa, è nata la bambina. La mamma ha scelto di non prendersene più cura; si è trasferita in un comune del brindisino e ha lasciato che a crescere la piccola Tené fosse una famiglia italiana, di Corato. Tené è cresciuta con loro. Ibrahima è stato presente nella sua vita anche se molto impegnato col lavoro.
Dal 27 agosto però si è spezzato l'equilibrio. La mamma biologica della bambina, presso la quale la piccola si trovava, è sparita con sua figlia. La famiglia tenutaria ha provato a cercarla in tutti i modi ma senza successo. La stessa cosa ha fatto Ibrahima, tornato in tutta fretta dal Senegal, dove si era recato per questioni familiari. Della bambina e di sua madre nessuna traccia.
Le famiglie, assistite dall'avvocato Tiziana Tandoi, hanno sporto denuncia per sottrazione di minore. La Procura dei minorenni ha aperto un fascicolo di indagine: le forze dell'ordine sono al lavoro. Ma ora si parla addirittura di scomparsa.
«Abbiamo il timore che la bambina e sua madre possano essere in pericolo» spiega l'avvocato Tandoi. La rete che si è attivata per rintracciare madre e figlia è molto articolata. Lo stesso Ibrahima si dice «preoccupato» per sua figlia, che vorrebbe crescesse a Corato con chi le vuole bene. «Perché sua mamma non le vuole bene» rileva il papà di Tenà.
Nel video l'intervista a cura di Giuseppe Di Bisceglie.
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È passato un mese da quando la sua mamma biologica l'ha portata via facendo perdere le sue tracce. Madre e figlia sono sparite nel nulla, irreperibili. Nessuno ha più notizie di loro. Nemmeno Ibrahima, papà della bambina, sa dove si trovi sua figlia.
Ibrahima, 28 anni, lavora a Corato dal 2015 come contadino. Venuto dal Senegal su un barcone ha trovato qui in Italia, e in particolare a Corato, la sua stabilità. Ha conosciuto la mamma di Tené e dal loro amore, due anni e mezzo fa, è nata la bambina. La mamma ha scelto di non prendersene più cura; si è trasferita in un comune del brindisino e ha lasciato che a crescere la piccola Tené fosse una famiglia italiana, di Corato. Tené è cresciuta con loro. Ibrahima è stato presente nella sua vita anche se molto impegnato col lavoro.
Dal 27 agosto però si è spezzato l'equilibrio. La mamma biologica della bambina, presso la quale la piccola si trovava, è sparita con sua figlia. La famiglia tenutaria ha provato a cercarla in tutti i modi ma senza successo. La stessa cosa ha fatto Ibrahima, tornato in tutta fretta dal Senegal, dove si era recato per questioni familiari. Della bambina e di sua madre nessuna traccia.
Le famiglie, assistite dall'avvocato Tiziana Tandoi, hanno sporto denuncia per sottrazione di minore. La Procura dei minorenni ha aperto un fascicolo di indagine: le forze dell'ordine sono al lavoro. Ma ora si parla addirittura di scomparsa.
«Abbiamo il timore che la bambina e sua madre possano essere in pericolo» spiega l'avvocato Tandoi. La rete che si è attivata per rintracciare madre e figlia è molto articolata. Lo stesso Ibrahima si dice «preoccupato» per sua figlia, che vorrebbe crescesse a Corato con chi le vuole bene. «Perché sua mamma non le vuole bene» rileva il papà di Tenà.
Nel video l'intervista a cura di Giuseppe Di Bisceglie.