Ambiente
Ambiente
Territorio

Allarme smog, l'appello di Coldiretti Puglia

«Creare foreste urbane nelle città»

E' allarme smog nelle città in Puglia con l'inquinamento che rischia di crescere a causa della scarsità di aree verdi per cui è indispensabile per far nascere foreste urbane con una connessione ecologica tra le città, i sistemi agricoli di pianura a elevata produttività e il vasto e straordinario patrimonio forestale presente nelle aree naturali. E' quanto afferma Coldiretti Puglia, in occasione della giornata mondiale dell'ambiente, proclamata nel 1972 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite in occasione dell'istituzione del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente, che si celebra domani 5 giugno.

In Puglia Barletta registra una percentuale di verde pubblico dello 0,2%, Foggia, Andria e Brindisi dello 0,3%, Lecce e Trani dello 0,4%, Taranto inferiore all'1, solo Bari supera il 2%, secondo un'analisi di Coldiretti Puglia che segnala come in molte città della Puglia la dotazione di verde pro capite non superi i 10 metri quadrati per abitante, sulla base dei dati ISPRA, con il valore più basso registrato a Barletta pari a 3,9 metri quadri per abitante.

Con l'inquinamento dell'aria che è considerato dal 47% dei cittadini la prima emergenza ambientale secondo l'indagine Coldiretti/Ixe', bisogna intervenire in modo strutturale ripensando lo sviluppo delle città e favorendo la diffusione del verde pubblico e privato con le essenze più adatte alle condizioni climatiche e ambientali dei singoli territori, usando al meglio i fondi del Recovery Fund. L'obiettivo – precisa la Coldiretti Puglia - è quello di creare vere e proprie oasi mangia smog nelle città dove respirare area pulita grazie alla scelta degli alberi più efficaci nel catturare i gas ad effetto serra e bloccare le pericolose polveri sottili.

Una pianta adulta – precisa Coldiretti – è capace di catturare dall'aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili e un ettaro di piante elimina circa 20 chili di polveri e smog in un anno. A provocare lo smog nelle città – continua la Coldiretti – è l'effetto combinato dei cambiamenti climatici, del traffico e della ridotta disponibilità di spazi verdi.

La situazione è diversa nelle aree rurali dove le foreste hanno continuato a espandersi, a causa dell'incuria e dell'abbandono, diventando vere giungle ingovernabili.

Per difendere il bosco italiano occorre creare le condizioni – rileva Coldiretti – affinché si contrasti l'allontanamento dalle campagne e si valorizzino quelle funzioni di sorveglianza, manutenzione e gestione del territorio svolte dagli imprenditori agricoli. Il progetto – sottolinea la Coldiretti - si pone quindi anche l'obiettivo di gestire il patrimonio forestale in maniera sostenibile per contribuire al raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050 favorendo lo stoccaggio del carbonio da parte delle superfici forestali e delle foreste urbane. Un impegno importante anche per assicurare un presidio attivo contro il dissesto idrogeologico, incendi ed altre forme di impoverimento dei territori, contrastare l'abbandono di tale aree e valorizzare la filiera del legno 100% Made in Italy anche al fine di scongiurare le importazioni illegali di legno. Un obiettivo che richiede una programmazione pluriennale della messa a dimora, coltivazione e manutenzione delle foreste da parte degli agricoltori e degli imprenditori del verde rilanciando i servizi di consulenza e le attività turistiche ricreative in tali aree.
  • Ambiente
Altri contenuti a tema
Al via il Programma Interreg Grecia-Italia 2021-2027 Al via il Programma Interreg Grecia-Italia 2021-2027 Lanciata la prima call per la presentazione del progetto
Presentato il secondo volume dell'Atlante degli alberi monumentali di Puglia Presentato il secondo volume dell'Atlante degli alberi monumentali di Puglia Pentassuglia: «Un patrimonio naturale di grande valore che resiste nello spazio e nel tempo»
"LaPulita&Service" punta sulla formazione "LaPulita&Service" punta sulla formazione Corsi destinati al personale per arricchire le competenze sulle tecniche e sull'uso dei macchinari
Carne sintetica, farine di grillo? No, grazie. Meglio la nostra tradizione, e soprattutto la qualità Carne sintetica, farine di grillo? No, grazie. Meglio la nostra tradizione, e soprattutto la qualità Se ne è parlato a Trani, nel talk sul tema “La carne, dal produttore al consumatore, tra qualità e sostenibilità”
Il 25 e il 26 marzo in Puglia tornano le Giornate FAI di Primavera Il 25 e il 26 marzo in Puglia tornano le Giornate FAI di Primavera L'elenco dei siti aperti nel nostro territorio
Igiene ambientale a prova di sostenibilità, il caso virtuoso di “La Pulita & Service” Igiene ambientale a prova di sostenibilità, il caso virtuoso di “La Pulita & Service” La conferma arriva con il certificato “Ecolabel UE” conferito alla divisione Green
Edilizia residenziale a Brindisi, nuovi alloggi ai quartieri Paradiso e Perrino Edilizia residenziale a Brindisi, nuovi alloggi ai quartieri Paradiso e Perrino Maraschio: un nuovo tassello sul grande progetto di edilizia sociale che stiamo realizzando.
"Hydrogen Valley", in Puglia il bando per idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse "Hydrogen Valley", in Puglia il bando per idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse Fino al 24 febbraio 2023, possono presentare domanda le imprese di tutte le dimensioni, anche congiunte, che hanno un sito industriale dismesso secondo i requisiti indicati
© 2001-2024 PugliaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
PugliaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.